12 Mar Zampata invernale in arrivo Giovedì!
Prima di parlare del colpo di coda invernale di cui abbiamo parlato ampiamente nei giorni scorsi, vogliamo fermare lo sguardo un attimo sull’immagine satellitare odierna che evidenzia il caos sui cieli italiani specie sui settori tirrenici con molta instabilità a zonzo su questi settori. In questo contesto è molto difficile essere particolareggiati nelle previsioni e nelle tempistiche delle precipitazioni o peggioramenti. E’ il caso in cui molto spesso i previsori giocano la “tripla” ovvero sole/nuvole/pioggia poichè nell’arco di una giornata tutte e tre le cose si possono verificare. Nelle aree evidenziate in blu sono presenti temporali o rovesci, in altre zone la giornata è addirittura quasi soleggiata (nell’aretino ad esempio, in questo scorso di pomeriggio dopo la pioggia e la neve sopra i 1000 metri del primo mattino):
Mercoledì arriverà una nuova depressione sui nostri mari alimentata da tergo da aria artica. Il successivo spostamento verso i settori adriatici di questa zona di bassa pressione (prime ore di giovedi) farà si che entrerà ulteriore aria fredda sia dalla Francia che dalla porta della Bora (nord-est) e le correnti anche nella nostra regione passeranno dal libeccio alla tramontana, facendo migliorare il tempo sulle zone più costiere ma apportando precipitazioni nevose sempre a quote più basse su Appennino (specie lato adriatico) e zone interne di fiorentino e aretino, nonchè bassa toscana. La neve potrebbe fare una veloce apparizione anche su Casentino e Mugello.
La notizia del giorno potrebbe essere che già venerdi il tempo sarà in miglioramento grazie l’ulteriore spostamento della struttura depressionaria verso est con tramontana che ripulirà i cieli. Non dovrebbero esserci più precipitazioni per la quasi totalità della regione (finalmente, dopo le piogge abbondanti!) e corsi d’acqua potrebbero far defluire un po’ le loro piene. Sabato un cuneo alto-pressorio interciclonico (ovvero di chiusura fra due zone di bassa pressione) garantirà un tipo di tempo soleggiato anche se freddo nelle prime ore del giorno. Sarà solo una pausa poichè una depressione nord-atlantica, precedura da correnti sciroccali, apporterà un ennesimo peggioramento piovoso a partire dalle zone più occidentali. Di questo avremo modo di parlarne più avanti, ma l’idea è che la primavera soleggiata con gli uccellini che cinguettano si farà attendere ancora parecchio!
Alessandro Nardi