Week end dai connotati invernali.

Buongiorno a tutti!
Sta per terminare l’ultimo mese autunnale (da un punto di vista di convenzione meteo e non astronomica) e lo farà traghettandoci in condizioni del tempo più tipicamente invernali. Situazioni francamente viste e riviste anche in passato in questa fase di novembre e quindi la cosa non deve certo provocare stupore.
La nostra penisola è interessata da una vasta circolazione depressionaria (ovvero una vasta saccatura, vedi immagine rielaborata) che provoca tempo instabile e a tratti perturbato con interessamento della nostra regione nella sua totalità. Non abbiamo piogge continue ma instabilità diffusa che comunque consente alla fine una distribuzione delle precipitazioni un po’ su tutto il nostro territorio. D’altronde le correnti sono da sud ovest o occidentali e quindi non potrebbe essere altrimenti. Dalla prossime ore la saccatura farà affluire ulteriore aria fredda di estrazione artica marittima, specie alle quote superiori, con passaggio dalla Vale del Rodano (Francia) con rientro da Sud Ovest sulle nostre zone. Come potete vedere dalla nostra grafica alla quota isobarica 500 hpa (oltre i 5000 metri) fra domenica e ancora di più nelle ore di lunedì dovrebbe entrare una -34° . Questo dovrebbe esaltare l’instabilità con possibilità di avere la quota neve in netto calo in caso di forti rovesci. Non possiamo certo escludere di vedere fra domenica notte e lunedì le nostre colline più alte imbiancate.
Martedì un intermezzo anticiclonico dovrebbe permettere una tregua del maltempo e in caso di cieli sereni (probabile) le zone di pianura e valli Appenniniche potrebbero trovarsi sotto estese brinate.
Un’altra saccatura nord atlantica dovrebbe intervenire a metà settimana e anche questa potrebbe avere una traiettoria favorevole per apportare un peggioramento del tempo in Toscana con altre nevicate sui rilievi.
Alessandro Nardi