30 Mag Week end con instabilità latente…
Stavolta apriamo il nostro articolo con una immagine diversa:
è la mappa delle temperature sull’Europa in tempo reale (qualche ora fa di questo giovedì) prese sa uno dei siti più cliccati dagli appassionati meteo ovvero www.wetterzentrale.de. Quello che stupisce è che fa più caldo nei paesi Scandinavi che sull’Europa centrale e meridionale, nostra penisola compresa. Le anomalie termiche negative (il freddo fuori stagione) sono laddove agisce l’area di bassa pressione colma di aria fredda in quota, che produce instabilità, rovesci, temporali e nevicate a quote basse per la stagione. In area Scandinava invece abbiamo una cella anticiclonica di natura dinamica (e ci mancherebbe fosse di natura termica in questa stagione!) con clima piuttosto mite e tempo stabile. Un altra cella anticiclonica è presente in pieno Atlantico. Le due strutture sono collegate da un ponte di pressioni piuttosto alte come abbiamo descritto nella immagine qui sotto:
A proposito di nevicate: ieri vi abbiamo mostrato due località alpine imbiancate. Oggi invece è il turno dell’Appennino. Immagini inedite per il Monte Amiata, di certo poco avvezzo alla neve a fine maggio. E non siamo nemmeno in cima, ma qualche centinaio di metri più in basso:
Ecco invece un tratto dell’appennino Pistoiese: qui la neve ormai non fa più notizia visto che è da una settimana che a più riprese si fa vedere la dama bianca, anche a quote molto basse per il periodo (anche a 1000 metri!!!!).
In questo giovedì mattina ci sono stati molti temporali in alta Toscana, come previsto, che poi si sono spostati anche sulle restanti zone della regione. Un minimo di bassa pressione si è formato al suolo fra Golfo di Genova e Pianura padana avvettando aria umida ed instabile da sud-ovest sulle nostre zone. Ecco la foto del satellite di poco fa:
Nei prossimi giorni (nel week end quindi) andremo incontro ad un parziale miglioramento, le temperature subiranno un lento incremento tornando su valori vicino alle medie. L’area depressa si sposterà verso nord est (paesi dell’europa orientale) ma in qualche modo riuscirà ad influenzare il tempo dello stivale. Infatti le aree con pressioni alte staranno ancora lontane dalla penisola e quindi ci attendiamo un tipo di tempo ancora moderatamente instabile, specie nelle aree interne, montuose e durante il pomeriggio-sera.
L’estate?? Dal punto di vista meteorologico, per convenzione, inizia il 1° giugno, ma pensiamo che fino al 6/7 del prossimo mese non avremo ancora condizioni prettamente estive, come ben evidenziato dal modello ENS su base GFS di questa mattina:
Alessandro Nardi