27 Giu Veloce ma intenso peggioramento domenica sera?
La domanda che poniamo nel titolo di questo articolo sembra avere risposta positiva. Infatti sembra proprio che un cavo d’onda atlantico molto veloce, scortato da una forte corrente a getto possa tuffarsi rapidamente nella serata di domenica sul Tirreno formando una fugace bassa pressione. I contrasti tra aria più mite preesistente sul Mediterraneo e aria nettamente più fresca atlantica in arrivo sembrano accendere non poco le possibilità per una sfuriata temporalesca che colpirebbe dapprima le regioni del nord per poi scatenarsi in serata e nella notte anche sulle zone centro-orientali della Toscana. Qualche immagine presa dai modelli ci mostra la situazione appena spiegata. La prima immagine sottostante mostra quanta energia sia effettivamente disponibile durante il peggioramento e la seconda illustra la situazione barica al momento della possibile passata temporalesca.
Come se non bastasse anche l’aria alla quota di 500 mb ( circa 5500 metri ) sembra raffreddarsi rapidamente e in maniera abbastanza consitente in poche ore. Questo è un fattore che non va affatto sottovalutato in quanto una ipotetica cella temporalesca che trova aria più fredda in quota non fa altro che intensificarsi e può essere foriera di grandinate anche notturne visto che le goccioline all’interno della nube cumuliforme vanno a ghiacciarsi anche a quote piuttosto basse provocando quindi situazioni pericolose. Non vogliamo affatto allarmare nessuno, sia ben chiaro, ma è un rischio che può essere reale. Qui sotto due mappe che mostrano la temperatura a 500 mb per le 15 di domenica pomeriggio e per le 3 di lunedì mattina. Si noti la netta differenza che c’è tra le due mappe…
Non mi resta che salutarvi cari lettori e a presto con ulteriori aggiornamenti.
ALESSIO ARGENTELLI