22 Feb Un po’ di aria fredda da est nei prossimi giorni
Come avevavo già preventivato i giorni scorsi, l’aria fredda all’est europeo sta già affluendo sulla nostra penisola, messa in movimento da un ponte altopressorio che parte dalle Azzorre fino all’area Scandinavo-Russa e da una depressione che si va formando in queste ore sul nostro meridione. Come nella maggiorparte della casistica, con queste configurazioni, la nostra regione rimane sottovento alle correnti orientali già secche in partenza, essendo protetta dagli appennini. L’aria polare continentale, ha degli spessori veramente ridotti e in questo caso sarà difficile addirittura vedere degli sconfinamenti nelle zone che di solito sono esposte a queste correnti (pensiamo al Casentino, Altotevere e le zone al di là dello spatiacquee come Sestino, Badia Tedalda, Marradi ecc ecc). Già Mercoledì avremo un rinforzo della ventilazione da grecale e una certa riduzione delle tempeature. Eventuali nevicate e maltempo saranno probabili solo sul versante del medio e basso adriatico e al meridione in genere. Questa situazione ci accompagnerà per buona parte della settimana, con giornate discrete e abbastanza soleggiate, fredde al mattino e durante la notte, con tramontana fra il debole e il moderato, abbastanza fredda e fastidiosa. Domenica è possibile un peggioramento del tempo per un fronte nord-atlantico in possibile isolamento (cut-off) nel Mediterraneo, ma su questo, ovviamente, preferiamo tornare sopra piu avanti.
Alessandro Nardi.
Nella grafica: il modello matematico GFS per mercoledì, rielaborato da Meteonetwork, dove si nota il collegamento dell’anticiclone delle Azzorre con il collega Russo-Scandinavo, con l’aria fredda che scivola verso la penisola sfruttando il bordo meridionale. Notiamo la depressione al meridione che catalizza l’aria fredda e il flusso mite atlantico che scorre alto e non riesce a scalfire l’opposizione del muro anticiclonico a carattere freddo sutuato sulla Scandinavia.