Un Natale perturbato!

Ormai ci sono veramente pochi dubbi al riguardo, anche se ancora devono essere inquadrati i dettagli, che a volte fanno la differenza in una corretta previsione. Per Natale possiamo confermare l’intenso peggioramento che interesserà alcune regioni italiane. Una forte depressione si approfondirà nei prossimi giorni nei pressi dell’Islanda, con valori pressori di tutto rispetto (anche 935 hpa!) e piloterà una perturbazione fino alle nostre lande. Avremo la formazione di un minimo di pressione secondario sul golfo di Genova, in spostamento verso est nella giornata successiva. Questa perturbazione porterà estese e intense precipitazioni su tutto il comparto delle regioni tirreniche e su alpi e prealpi. Alcune zone, complice il libeccio abbastanza intenso, rimarranno sottovento, come il Piemonte, l’Emilia, la Romagna e versante adriatico che vedranno quindi poche precipitazioni. Per lo stesso motivo, ma con effetti opposti, le zone sopravvento invece vedranno cumulate di tutto rispetto. Nelle nostre zone le più penalizzate ovviamente saranno quelle dell’ alta Toscana e del Levante ligure:

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Non sarà certo un peggioramento a carattere freddo. Primo perchè non c’è freddo esistente dalle nostre parti (quindi niente cuscini freddi padani), secondo perchè la fase prefrontale sarà mite, terzo perchè le correnti saranno mediamente occidentali che fredde non potranno mai essere, quarto perchè anche nella fase post-frontale, non notiamo l’arrivo di aria particolarmente fredda. Ragione per cui avremo abbondanti nevicate nelle Alpi ma solo sopra gli 800/1000 metri, mentre sugli Appennini inizialmente nevicherà solo sulle cime, con quota neve in abbassamento solo verso la sera di Natale, ma sempre a quote medie (1400-1500 circa). Nei prossimi due giorni comunque cercheremo di essere più precisi.

Per quanto riguarda i prossimi due giorni (precedenti al Natale) la situazione potrebbe essere più o meno questa:

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ovvero possibili nebbie sui fondovalle (o nebbia sollevata), con cieli irregolarmente nuvolosi più in alto per arrivo di stratificazioni da ovest.

Alessandro Nardi