Un “miraggio” estivo a lungo termine?

Chi ci segue quotidianamente sa benissimo che difficilmente proviamo a fare articoli previsionali a lungo termine (ovvero oltre i 5/7 giorni) men che meno facciamo previsioni stagionali. Al massimo tiriamo fuori extreme forecast, linee di tendenza o supposizioni a lunga gittata che tali devono rimanere.

Dopo un lungo periodo dominato da zone di relativa bassa pressione con tempo a tratti instabile con, di tanto in tanto, qualche rovescio o qualche locale forte temporale (tipo quello avvenuto venerdì a Tegoleto – Valdichiana aretina) il nostro pubblico vuol sapere se c’è un “barlume” estivo all’orizzonte. Chiariamo, prima di tutto, che maggio è un mese primaverile con i suoi alti e i suoi bassi. Fra l’altro quest’anno nemmeno piovoso (malgrado molti possano pensare il contrario): ad Arezzo, per esempio, sono caduti solo 34 mm di pioggia – staz. di Chiani (la media di luglio….) contro una media di circa 70-80 mm di pioggia in questa città. Si può capire che siamo a circa la metà di pioggia che di “normale” dovrebbe cadere. Anche sul resto della Toscana questo mese è stato poco piovoso.

Tornando in tema all’articolo, i modelli matematici, da un po’ di giorni fanno vedere questo scenario verso la fine della prossima settimana:

alta

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un partner sinottico di EA+, con depressione sulle Isole Britanniche, con asse sbilanciato verso la penisola Iberica, con conseguente risalita di un promontorio di alta pressione africano verso la nostra zona, con fase più calda e stabile in possibile arrivo. Al di la degli stupidi nomignoli ad opera di alcuni media che vorranno dare di volta in volta a questa figura barica stabilizzante e che porta il caldo estivo, ricordiamo ancora una volta che questo anticiclone è sempre il medesimo in tutte le stagioni, perchè appartiene alle fasce di alte pressioni di matrice sub-tropicale (come il suo cugino Azzorriano) che sono stazionarie. Anche il modello ENS d’Ensamble paventa questa che ancora è una ipotesi:

MS_1244_ens

Fino ad allora dovremo fare i conti con un tipo di tempo inaffidabile, a tratti instabile e abbastanza dinamico, con temperature gradevoli e affatto troppo calde.

Alessandro Nardi