18 Ago Ultima decade di agosto più stabile e calda???
Da qualche giorno stiamo monitorando i modelli matematici nel medio – lungo termine. Anche se siamo particolarmente riottosi a guardare quello che farà il tempo oltre i 3/5 giorni perché, come abbiamo spiegato decine di volte, oltre tale termine le possibilità di errore sono elevatissime, diamo una semplice indicazione di come potrebbe essere almeno la prima parte di terza decade di agosto (ovvero fino al 23 – 24, distanza temporale 5-7 gg).
Da martedì è probabile la risalita di un promontorio di alta pressione, di matrice subtropicale, con geopotenziali in quota abbastanza elevati, con maggiore stabilità atmosferica e valori termici in incremento. Questa mossa circolatoria sembrerebbe essere molto probabile. Quello che è ancora incerto, è il posizionamento dell’asse di promontorio. Un spostamento più ad ovest o più ad est rispetto alla nostra penisola, può comportare grandi variazioni specie nel campo termico. Un asse occidentale porterebbe l’avvezione calda, molto calda, sulla penisola Iberica e Francia, con la penisola o parte di essa (regioni adriatiche e meridionali) sotto il tiro di correnti discendenti del promontorio, ovvero correnti meno calde settentrionali (e comunque regioni orientali sotto il tiro di una goccia fredda sui Balcani). Un asse centrale vorrebbe significare tempo stabile per tutti, caldo quasi per tutti, anche se senza valori termici eccessivi, con più penalizzate dalle termiche alte le regioni del nord e occidentali (e il caldo della mappa che proponiamo, GFS00 del 18 agosto), regioni meridionali e basso adriatiche comunque sotto il tiro di correnti settentrionali. Al momento scongiurato (dalla modellistica) l’asse troppo orientale che avrebbe esposto il nord a umide correnti da sud ovest e caldo un po’ su tutto lo stivale. Da quello che possiamo pensare al momento, le regioni occidentali e il nord dovrebbero vivere una prima parte di terza decade con tempo stabile e caldo, ideale per chi ha prenotato le vacanze in quel periodo. Vi preghiamo comunque si seguire tutti gli aggiornamenti.
Alessandro Nardi