28 Gen Tra sole e ghiaccio
Alcune immagini di domenica scorsa 24 gennaio: un giretto in Casentino tra la zona della Verna e la valle del Torrente Corsalone. Approfittando della bella giornata, seppur con un po’ di foschia, c’era la possibilità di vedere anche qualche cumulo rimasto di ghiaccio dal freddo dei giorni precedenti, come difatti è stato.
Freddo dei giorni precedenti che è stato quasi esclusivamente nelle temperature minime, ad eccezione delle zone di montagna in cui a volte è stato freddo anche di giorno.
Alcuni scatti sotto al Monte Penna della Verna (1284 m), qui a quota 805 m con un piccolo laghetto ancora ghiacciato.
Monte Penna della Verna (1284 m) visto dal Poggio Montopoli (1023 m). Sulla sinistra il Monte Calvano (1253 m).
Vista sul Monte Penna con un altro piccolo laghetto ghiacciato sulla destra (quota del laghetto 963 m)
Una simpatico ammasso di ghiaccio.
Vista verso il Passo dei Mandrioli (1173 m).
Vista verso Montesilvestre e l’Alpe di Serra (1295 m). Cliccando qui potete trovare un bellissimo articolo su questa zona, grazie ai nostri amici camminatori Carlo e Gianfranco.
Andando verso Rimbocchi si possono trovare le cosiddette “Marmitte dei Giganti”. In alcuni punti c’era il ghiaccio.
Scendendo verso Rimbocchi il fondovalle del Torrente Corsalone è abbastanza all’ombra al riparo dal sole, dato il freddo dei giorni precedenti c’erano diversi tratti con del ghiaccio. Alcune immagini a quota 590 m.
In alcuni punti come in questa immagine davvero tanto ghiaccio, considerando che la temperatura era in rapido aumento.
Da segnalare infine che la nostra stazione meteo Davis nella valle del Torrente Corsalone, in Località Campi di Bibbiena (362 m), ha avuto come minima più bassa -10.1°c la mattina del giorno 19, mentre quella mattina del 24 gennaio aveva avuto -7.7°c. Quasi certamente il momento con più ghiaccio nel torrente è stato la mattina del 20 gennaio. Nel giorno delle mie foto si era già passato l’apice del periodo freddo, durante il pomeriggio le temperature erano altine già da qualche giorno, quel pomeriggio del 24 gennaio furono raggiunti i +12.6°c.
Simone Paolucci