16 Giu Tempo più o meno stabile anche nei prossimi giorni.
Prima di parlare del quadro previsionale dei prossimi giorni citiamo parte dell’articolo apparso nel portale del Consorzio Lamma (che potete trovare in rete con una semplice ricerca)
“”La primavera 2019 è stata complessivamente caratterizzata da valori termici e pluviometrici in media.
Probabilmente abbiamo avuto la sensazione che sia stata molto più fresca del normale, soprattutto perché ricordiamo il mese di maggio, caratterizzato da piogge abbondanti e temperature molto basse.
In realtà l’anomalia complessiva è stata di solo -0.3 °C rispetto al trentennio 1981-2010 e di +0.1° C rispetto al periodo 1971-2000. “”
Questo per far notare come “l’immaginario collettivo” si sia molto più concentrato nel maggio anomalo, con molte precipitazioni e con diverse giornate più fredde di quello che ci si può aspettare nell’ultimo mese di primavera, dimenticandosi di un marzo senza precipitazioni di rilievo e con temperature diurne che ricordavano più un finale di maggio. I conti di una stagione, come al solito, si fanno all’ultimo.
Passiamo a quello che ci aspetterà nei prossimi giorni.
Passata la velocissima “fiammata” africana, la disposizione più per paralleli della fascia anticiclonica ha favorito un calo termico altrettanto repentino fino a portarsi su valori non lontani dalle medie e comunque con un caldo più moderato (anche se con umidità un po’ più elevata tanto che stamani su molte zone di pianura si sono presentate nubi basse che scompariranno con il passare delle ore).
Analizzando i modelli matematici possiamo notare che nei prossimi giorni non arriveranno correnti africane ma correnti più temperate oceaniche da ovest, sempre con curvatura anticiclonica per le nostre zone, con tempo sempre stabile ma con valori di temperature accettabili e senza particolari eccessi di caldo.
Per lunedì alcuni modelli ad area locali fanno intravedere l’eventualità di avere un po’ di instabilità pomeridiana, specie in quelle zone dove c’è una certa convergenza di correnti al suolo. Possibile quindi che saltino fuori dei brevi rovesci a carattere sparso nelle zone indicate dalla nostra grafica.
Alessandro Nardi