19 Ott Temperature miti per la stagione.
Buongiorno a tutti.
Ancora una volta siamo a parlare di una circolazione meridiana sui nostri settori Europei. Non che questo tipo di dinamica non sia mai esistita o che non faccia parte del nostro clima…e ci mancherebbe, ma in questo periodo, specie nelle fasi autunnali, sarebbe da aspettarsi e forse da auspicarsi una circolazione di tipo zonale o semi-zonale con perturbazioni atlantiche in serie, da ovest verso est intervallate da fasi intercicloniche più stabili e soleggiate.
Ricordiamo che la circolazione atlantica zonale è quella che forse garantirebbe sulla nostra penisola precipitazioni più distribuite e moderate con temperature senza sbalzi eccessivi.
Il tempo ovviamente non lo comandiamo certo noi e allora vi illustriamo quello che potrebbe succedere in questo fine settimana sulla nostra regione, mostrandovi le varie grafiche giorno per giorno.
Diciamo subito che eventuali precipitazioni saranno relegate all’angolo nord occidentale della regione, che le temperature saranno molto miti in entrambi i valori per l’insistenza di correnti meridionali, che la ventilazione sarà più apprezzabile lungo le coste e che sarà prevalentemente sciroccale e che i cieli saranno sporcati dall’arrivo di nuvolaglia a carattere stratificato medio alta e che fasi un po’ più soleggiate non mancheranno specie nelle zone meridionali e orientali. Questo, riassumendo nelle linee generali, quello che dovrebbe aspettarci.
Come potete ben vedere dalle grafiche, una saccatura atlantica andrà a convergere verso la penisola Iberica con arrivo in quelle zone di aria più fredda dal nord Europa. Nel contempo sulla nostra penisola avremo pressione in rialzo e arrivo di correnti meridionali subtropicali, in origine secche (non potrebbe essere altrimenti, visto che provengono dall’entroterra africano) ma che attraversando il Mediterraneo si caricheranno umidità (mare fra l’altro ancora caldo). Queste correnti saranno più penalizzanti in termini di precipitazioni sui versanti esposti del nord ovest della nostra nazione (oltre che quelle della Francia e Spagna). Situazione che cambierà poco anche domenica (l’evoluzione di questa dinamica è solitamente pigra!), mentre per lunedì e martedì la saccatura verrà “chiusa” dal taglio dell’altra pressione delle Azzorre e tutta la struttura tenderà all’isolamento sulla penisola Iberica mentre sulla nostra nazione la pressione sarà in ulteriore rialzo con clima decisamente mite per la stagione (temperature anche oltre i 25 gradi).
Da qui in avanti le incognite saranno molte: la depressione potrebbe avanzare verso est e coinvolgere l’Italia …… ma questo lo vedremo più avanti