Sguardo al medio termine

Si chiude stamani la due/tre giorni di tempo di stampo invernale, con la prima vera brinata (almeno ad Arezzo) della stagione, fase più fredda durata come un gatto a passaggio lungo il raccordo autostradale. Da qui in avanti e per diversi giorni entreremo di nuovo in autunno (e forse neanche nulla di strano, visto l’andazzo…) con un promontorio di alta pressione in arrivo con asse “sfigato” ovvero che permetterà l’arrivo di correnti miti ma umide che ci regaleranno quel tipico cielo “fetecchioso” (nuvolaglia bassa irregolare NDR) che tutti gli amanti dell’inverno “amano”. Mentre sui rilievi Appenninici sembrerà primavera, vuoi perché sarà mite e si potrebbero avere maggiori schiarite, nelle pianure questo grigiore o comunque la presenza di nuvolaglia non farà certamente contenti ne gli “invernofili” ne coloro che amano le giornate terse e soleggiate. Probabilmente (rovescio della medaglia) ci sarà un po’ di risparmio dei termosifoni che, seppure è vero che comunque andranno accessi lo stesso (anche per levare l’umidità dalle case) ma perlomeno per minor tempo. Non ci sarà nemmeno bisogno di imprecare al mattino, per chi non ha l’auto in garage come me, per raschiare la brina dai lunotti.
Buon Week End
NB: ho fatto questo breve articolo con chiave ovviamente ironica tanto per farsi un sorriso, spero sia permesso ogni tanto 🙂