09 Feb Settimana entrante più umida ma mite.
Buongiorno a tutti e buona domenica.
Ancora un risveglio freddo nelle zone più interne e orientali, molto meno nelle coste e immediato entroterra. Dai dati delle stazioni meteo del CFR la località più fredda è stata Palazzo del Pero (nel comune di Arezzo) con -6.4.
Da quello che possiamo capire dalla visione dei modelli, questi valori bassi saranno utopia nei prossimi giorni poiché la circolazione generale andrà a cambiare in modo netto.
La vasta giostra depressionaria presente nel vicino Atlantico andrà ulteriormente rafforzandosi. Il promontorio di alta pressione presente anche sulla nostra penisola in questi ultimi tre giorni sarà quindi costretto, dalla veemenza delle correnti oceaniche, a riturarsi alle basse latitudini e a disporsi per paralleli (un classico con configurazioni da NAO e Ao fortemente positivi). Le perturbazioni scorreranno principalmente sull’Europa centrale lambendo l’arco Alpino e anche le nostre regioni settentrionali. Le correnti da ovest o sud ovest porteranno comunque aria umida (e mite) anche sulla nostra regione ma con scarsi effetti in termini di precipitazioni (e ancor di meno per le nevicate, che se ci saranno, saranno a quote molto elevate).
Da notare la profonda bassa pressione sulle Isole Britanniche con valori molto bassi fino a 950 hpa!!
Riepilogando:
domenica: nuvole in arrivo da sud ovest dopo una mattina con cielo poco nuvoloso almeno nelle zone più interne. Deboli piogge possibili in serata o tardo pomeriggio dal Grossetano fino al centro nord della regione. Venti che inizieranno a spirare da libeccio più sostenuto nelle creste Appenniniche. Temperature massime su valori gradevoli oltre i 10 gradi.
lunedì: in genere nuvoloso, molto nuvoloso su alta Toscana e zone Appenniniche con deboli precipitazioni. Neve assente su quasi tutta la catena appenninica tranne le cime più elevate. Temperature minime in netto aumento senza valori sotto lo zero, massime senza grosse variazioni o in aumento anche queste, su valori oltre le medie. Venti di libeccio moderati con rinforzi sulle coste e sulle creste Appenniniche (e tutti versanti sottovento).
Situazioni prettamente invernali (ovvero con valori sotto le medie) che non perverranno un po’ per tutta la prossima settimana.
Alessandro Nardi