10 Giu Sabato modesto peggioramento, Domenica (forse) discreta

In base alle ultime elaborazioni dei modelli matematici, a cui ci affidiamo per emettere le previsioni del tempo, unito ad un pizzico di intuito, un po’ di esperienza, conoscenza del territorio e anche un po’ di fortuna,  sembrerebbe che la prossima giornata festiva possa trascorrere con tempo discreto e con bassissimo rischio di precipitazioni. Questo dopo una settimana molto instabile, con l’abbonamento al rovescio o temporale pomeridiano. Il merito di questo miglioramento è dovuto alla parziale presenza di un campo anticiclonico, un promontorio alto pressorio per la verità non troppo convinto e nemmeno inossidabile in quota (abbiamo evidenziato, con la linea rossa, nella prima grafica,  l’alta pressione alla quota isobarica di 500 hpa, oltre i 5500 m di quota), ma che dovrebbe garantire un po’ di sole anche se non potrà scongiurare qualche passaggio nuvoloso e qualche addensamento anche minaccioso (nel tratto appenninico non è del tutto escluso qualche rovescio) D’altronde in questo momento, questo passa il “convento”, finchè una figura di alta pressione veramente solida non prenderà possesso del Mediterraneo. Per ora non si notano né invasioni di alti geopotenziali dall’africa (l’erroneamente, secondo me, chiamato “anticiclone africano”), né uno spostamento troppo convinto dell’ala orientale dell’anticiclone delle Azzore, anche se sembra che nel lungo termine, la situazione sulla penisola, si possa stabilizzare.

Intanto per Sabato assisteremo al passaggio di un impulso perturbato da ovest, che guasterà il tempo dell’alta Toscana nella mattinata e nel pomeriggio le zone interne degli altri settori. Ombrelli quindi a portata di mano nella eventualità di qualche rovescio o temporale. Temperature gradevoli, fra l’altro domenica avremo una debole  ventilazione  nord-occidentale che non farà alzare più di tanto le termiche.

Alessandro Nardi

il modello GFS con i GPT in quota a 500 hpa e le isobare al suolo

Il modello ad area limita fornito dal lamma, alla quota isobarica di 500 hpa, con le termiche e geopotenziali