12 Set Qualcosa cambia fra domenica e lunedì prossimi?
Per cercare a tutti i costi qualcosa di nuovo, rispetto alla staticità del tempo di questo lungo periodo, bisogna per forza spulciare nei modelli a lungo termine. Ormai non si contano più i giorni in balia di campi alto-pressori, di varia natura (africano e azzorriano), tanto che in alcune zone della regione non piove da molte settimane. Oltre a questo, le temperature sono nettamente sopra-media orma da 15/20 giorni e la natura sta un po’ soffrendo. Verso la fine di questa settimana/inizio della prossima potrebbe cambiare qualcosa. Al momento le speranze sono basse e non tutti i modelli sono concordi (come è normale che sia). Il campo alto pressorio nel Mediterraneo perderà geopotenziali (sarà un po’ meno forte) e dal flusso atlantico principale si staccherà una goccia fredda in quota che potrebbe prendere la strada della Francia, Valle del Rodano e poi tuffarsi nei nostri mari occidentali, creando una depressione anche al suolo. Se andasse veramente così, sarebbe l’occasione di una bella passata di pioggia “democratica” (ovvero estesa) sulla nostra regione, con poche zone saltate. Con questo tipo di figure bariche, però, l’attendibilità è sempre bassa, la traiettoria può cambiare anche a breve termine. Comunque è già qualcosa di nuovo in un periodo meteo davvero monotono! Fino ad allora poche novità e tempo stabile con temperature calde e sopramedia!
Alessandro Nardi.
EDIT: mercoledì 14: confermiamo il peggioramento a partire da domenica. Una saccatura atlantica si protenderà dalla Francia e creerà i presupposti per la formazione di un minimo depressionario sul mar Ligure in successivo spostamento verso l’adriatico. I mari molto caldi e l’umidità presente potrebbe esaltare i fenomeni, che potrebbero essere intensi. Caleranno le temperature di netto a partire da domenica sera/lunedi, sulle Alpi orientali potrebbe fare apparizione la neve a quote alte.
Domani (giovedì) vedremo di fare un nuovo articolo al riguardo