Probabile fase mite fino a fine gennaio.

Buongiorno e buona domenica,
Inverno in stand by a medio e lungo termine?
Probabilmente si.
Il sentore c’era già anche nei giorni scorsi ma i modelli matematici di stamani sembrano abbastanza decisi su questa fase. Basta dare una occhiata al modello ENS00 su base gfs di questa mattina e notare dove sia la linea rossa (la media termica trentennale a circa 1500 metri di quota) e la linea bianca che rappresenta la media termica alla stessa quota dei clusters presi in esame.
Le depressioni atlantiche tenderanno ad approfondirsi in maniera netta e il vortice polare tenderà all’accorpamento. Tendenza probabilmente dovuta allo sforamento della soglia fatidica del NAM (oltre +1.5) di cui ora dovremo probabilmente pagare pegno per un po’ di tempo.
In questi casi, con questo tipo di evoluzione, i casi spesso sono due:
1) correnti atlantiche vivaci con correnti atlantiche prettamente zonali ma poco ondulate, che trasportano veloci corpi nuvolosi da ovest verso est ma che riescono appena ad interessare il nostro settentrione e forse le regioni tirreniche. Temperature miti sulla nostra penisola (e non solo da noi ma sui quasi tutta Europa), tempo uggioso e spesso nuvoloso con ventilazione da libeccio. Un tempo autunnale.
2) le depressioni risultano così intense e profonde che nemmeno lambiscono il nostro settentrione. Sulle basse latitudini mediterranee viene spalmata la fascia anticiclonica. Temperature ovviamente miti come nel primo caso, maccaje sulle zone esposte (tirreniche) soleggiato altrove e nei rilievi. Un tipo di tempo che ricorda la primavera.
Le speranze per il nostro inverno sono 2 😀
La prima che abbiamo cannato completamente la linea di tendenza e ne saremo anche contenti,
la seconda è che non si prolunghi più di tanto questa situazione e che magari ad inizio febbraio intervenga “qualche cosa” a cambiare completamente circolazione, magari basterebbe un rallentamento della corda zonale con perturbazioni seguite da aria fredda che possano entrare franche nel Mediterraneo.
Intanto, in questi due / tre giorni, avremo a che fare con quello che resta della vecchia insidiosa depressione afro-mediterranea.
Per oggi (domenica) schiarite al mattino con probabile aumento della nuvolosità al pomeriggio con qualche pioggia nelle aree occidentali. Temperature senza grosse variazioni rispetto a ieri.
Lunedì: nuvoloso o irregolarmente nuvoloso con possibilità di piovaschi o deboli piogge a carattere sparso. Temperature massime poco oltre i 10 gradi nelle pianure, minime dappertutto oltre lo zero.

La redazione