Prima parte di settimana instabile

La ferita barica nel Mediterraneo che si è aperta nei giorni scorsi sarà molto lenta da riemarginare. L’anticiclone delle Azzorre, che di solito garantisce stabilità atmosferica, non riesce a distendersi verso est e se ne sta rintanato nella sua roccaforte in Atlantico. Martedì la circolazione depressionaria potrebbe essere rinvigorita addirittura da un altro impulso instabile e fresco proveniente dal nord Atlantico con accentuazione dell’instabiltà (sopratutto pomeridiana) già presente. Una lenta attenuazione di questa situazione di tempo inaffidabile, specie nelle zone lontane dal mare, potrebbe prendere il via da mercoledi quando un lembo di alta pressione potrebbe giungere da ovest, a coprire almeno una parte della nostra penisola. Questo non scongiurerebbe un po’ di convenzione pomeridiana condita da qualche rovescio sparso, ma la situazione sarebbe senz’altro migliore di quella che ci ritroviamo in questi giorni.

Alessandro Nardi

Rtavn481