27 Ott Possibile perturbazione a metà settimana
Situazione alto pressoria nelle nostre lande con geopotenziali in quota davvero elevati per la stagione che al sud permettono alle temperature di sfiorare i 30° regalando uno scampolo di estate a tutti gli effetti. Molto diverso il tempo invece al nord e parte del centro (Toscana inclusa) alle prese con nebbie, nubi basse, correnti umide e coda di qualche perturbazione con maggiori effetti a nord delle Alpi. I cieli per buona parte della giornata rimangono grigi con qualche spicchio di sole ad uso e consumo della parte centro-meridionale della regione. Invece, specie in Alta Toscana e zona Apuana, si sono avute anche delle piogge (Levante Ligure compreso). In compenso le termiche sono sopra le medie, in entrambi i valori. Risvolto positivo è il fatto che nelle zone di pianura i termosifoni sono ancora spenti e questo è un gran risparmio di metano e oltre a questo, il clima mite e molto umido permette ancora una bella nascita di funghi. Qualche cambiamento a questa situazione meteorologicamente un po’ noiosa potrebbe avvenire fra martedì e mercoledì quando una perturbazione atlantica potrebbe farsi strada fra il campo di alte pressioni ormai indebolito:
Al momento non vediamo situazioni di rischio, la perturbazione con il suo fronte freddo sembra prendere una strada occidentale e la saccatura sembrerebbe scendere velocemente verso sud e qui isolarsi a causa della repentina chiusura messa in atto di nuovo dall’alta pressione oceanica. Nei prossimi giorni cercheremo di entrare nel dettaglio della fenomenologia.
Per la festività di Ognissanti la situazione si dovrebbe essere stabilizzata con flusso atlantico perturbato alto di latitudine e alta pressione ben distesa per paralleli a coprire anche i nostri settori. Da punto di vista termico continuerà a non fare freddo anche se i valori dovrebbero rientrare entro parametri più consoni alla stagione.
Alessandro Nardi
qui sotto: la pressione al suolo e in quota (500 hpa) prevista per il primo novembre