Possibile evoluzione del tempo

Finalmente la corrente di grecale che ci ha attanagliato da giovedì scorso ha un po’ mollato la presa. Infatti questa notte il vento si è calmato ed ha permesso, complice il cielo sereno, la discesa netta delle temperature minime (-1° ad Arezzo, -4° a Palazzo del Pero e comunque sotto zero anche su altre località, specie in Casentino). Andiamo ad analizzare cosa potrebbe aspettarci in questa settimana sulla nostra provincia, procedendo per fasi.

Fase 1

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L’anticiclone delle Azzorre, al momento disposto per paralleli, fra mercoledì e giovedì, punterà la scandinavia, con disposizione, quindi, per meridiani. In questo modo faciliterà la discesa verso sud di una massa di aria fredda che punterà principalmente i Balcani ma che in qualche modo andrà ad intereressare dapprima i settori adriatici e poi il meridione. Pochi gli effetti per la nostra provincia, limitati al passaggio di qualche stratificazione nuvolosa (mercoledì), un certo calo termico e un temporaneo rinforzo di venti di grecale (giovedì)

Fase 2

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Una goccia fredda depressionaria arriverà dalla Francia (sabato) e raggiungerà il Tirreno (domenica): essa potrebbe interagire con le correnti nord-orientali più fredde e secche apportando un peggioramento generalizzato del tempo sulla nostra regione con il ritorno delle piogge e delle nevicate in montagna (anche bassa montagna). Da notare il completo isolamento del sistema depressionario dal flusso principale atlantico per la chiusura operata da un lungo ponte anticiclonico che va dalle Azzorre fino alla Russia e Scandinavia.

 

Alessandro Nardi