27 Ott Serata osservativa: Giove!
RICORDIAMO IL RITROVO PER VENERDI 28 OTTOBRE ALL’IPERCOOP LATO MAGNOSFERA ORE 21.30.CONTROLLATE IL TEMPO CHE NON SIA NUVOLOSO CHE LA SERATA IN QUESTO CASO SARà RIMANDATA.VICEVERSA RAGGIUNGETE IL RITROVO ALL’ORARIO SPECIFICATO E VESTITEVI.SE CE’ NEBBIA RAGGIUNGETECI LO STESSO.
CON NUMEROSI TELESCOPI VI FAREMO VEDERE GIOVE E I SUOI SATELLITI!NON MANCATE.CON L’OCCASIONE CALCOLEREMO LA ROTAZIONE DI UNA DELLE LUNE DEL PIANETA CON DELLE FOTO SEPARATE DA DELLE PAUSE.AREZZOASTROFILI E AREZZOMETEO VI ASPETTANO!SERATA GRATUITA APERTA A TUTTI.
Alzando lo sguardo al cielo verso Est (per gli Aretini sopra l’alpe di Poti) in prima serata, non si può fare a meno di notare la luce splendente di Giove e ci rendiamo facilmente conto perché gli antichi considerassero questo pianeta come il re del cielo e padre di tutti gli dei.
Il Nuovo Gruppo Astrofili di Arezzo organizza una serie di osservazioni del pianeta, in questo periodo così facilmente osservabile e quasi “a portata di mano”, che tutti gli appassionati del cielo non dovrebbero perdersi, in particolare la sera del 28 Ottobre tutti i nostri strumenti saranno puntati sul più grande pianeta del sistema solare che si troverà in “opposizione”, in una posizione quindi particolarmente favorevole. Con questa serie di osservazioni completate da foto e filmati elaborati poi al computer, vogliamo studiare e rendere evidenti i movimenti delle lune di Giove, in particolare dei “satelliti Galileiani” e della macchia rossa che si vede nella superficie del pianeta o meglio della sua atmosfera, dato che si tratta di un “pianeta gassoso” dove “il suolo” come lo intendiamo noi terrestri si trova a centinaia di chilometri sotto un’immensa cupola di gas.
La parte solida del pianeta”, composto in gran parte da gas che a grande profondità diventano liquidi per l’enorme pressione, si definisce quindi come “nocciolo”.
Giove ha un diametro di circa dieci volte quello della Terra e di un decimo di quello del Sole, una massa di poco maggiore sarebbe sufficiente a innescare le reazioni termonucleari che lo trasformerebbero in una stella, se poi andiamo a esaminare le sue lune (oltre 16) e un sistema di anelli simili a quelli di Saturno, vediamo un sistema solare in miniatura che ruota intorno al Sole in quasi 12 anni.
Il grande Galileo Galilei, osservando Giove con il suo “cannocchiale” ed in particolare il movimento dei quattro satelliti: Io, Europa, Ganimede e Callisto, ebbe la prova che i corpi celesti non ruotavano tutti intorno alla Terra, come da secoli stabilito da Tolomeo. Ponendo invece al centro il Sole, e ipotizzando che tutti i pianeti (compresa la Terra!) ruotassero intorno al Sole come diceva già Copernico, tutti i calcoli tornavano e tutto diventava più logico e semplice. Questo ragionamento portò Galileo a sposare la teoria eliocentrica e a inimicarsi la Chiesa che non poteva accettare una teoria che metteva in discussione tutta la filosofia accettata fino ad allora.
Durante l’osservazione, oltre ai telescopi, con i quali potremo vedere i satelliti di Giove e la macchia rossa, verranno usate macchine fotografiche con tecniche e programmi specifici e sarà interessante per tutti gli appassionati di fotografia vedere come si possono fare certe riprese ed elaborazioni. Invitiamo quindi chi voglia saperne di più ed eventualmente voglia cimentarsi nella non facile tecnica della fotografia astronomica, a mettersi in contatto con noi visitando il nostro sito Web arezzoastrofili.it. Vi aspettiamo!
Gianfranco Landini
L’appuntamento è fissato per venerdì 28 Ottobre alle ore 21:30 nel parcheggio dell’Ipercoop lato Magnosfera.