01 Feb NEVE AD AREZZO E DINTORNI – GENNAIO 2023

Nei giorni tra il 19 e il 23 gennaio 2023 la nostra Provincia è stata interessata da un’abbondante nevicata. In alcuni punti dell’Appennino la situazione stava diventando addirittura allarmante, mettendo in difficoltà anche i vari passi più importanti. Proponiamo di seguito alcune delle fotografie che sono state scattate nell’occasione, ringraziando in maniera particolare Marco Palermo, Simone Paolucci, Lorenzo Sestini, Vittorio Martinelli, e anche tutti i nostri utenti che condividono con entusiasmo le loro foto e i loro video nella nostra chat.

Partiamo dalla situazione in Arezzo città offerta da Vittorio Martinelli

Così era invece la situazione nei dintorni di Arezzo, documentata dalle immagini che i nostri utenti hanno condiviso in chat.

Rif. Fangacci – Foto di Marco Bruni

Foto di Francesco

Montemignaio – Foto di Gianna

Pratovecchio – Foto di Riccardo Marescotti

Castiglion Fiorentino – Foto di Marcello Brilli

Soci – Foto di Alberto C.

Da Castiglion Fiorentino verso Sant’Egidio – Foto di Remi

Da Lignano verso Cortona – Foto di Enrico B.

Vi proponiamo anche il report fotografico di Simone Paolucci, realizzato tra i comuni di Badia Tedalda, Sestino, Pennabilli e Verghereto

Ecco lo spettacolo della neve al Pratomagno, offerto dal nostro inviato Marco Palermo

Ringraziamo anche Mauro Bertelli che ha condiviso con noi le bellissime foto della sua escursione dal Passo della Calla al Monte Falterona

Questa la situazione di Via Maggio con le immagini di Lorenzo Sestini

Qui sotto trovate invece lo spettacolo della neve al Santuario della Verna. Grazie a Marco Palermo e alle sue bellissime Foto!

Ringraziamo infine anche Daniele Strivieri per questo splendido report fotografico “oltre confine”, realizzato sul monte Catria nel lato marchigiano dell’Appennino. Lì la neve era già presente dai 500 metri con nebbia che, con la presenza contemporanea di fitto nevischio, vento e temperature sotto lo zero, ha creato anche una spettacolare Galaverna.

In Copertina: Alpe di Catenaia, foto di Marco Palermo