18 Ott Mercoledì altra perturbazione da nord, ma pochi fenomeni.
La disposizione barica attuale favorisce le discese delle perturbazioni dal nord europa o dal nord atlantico: l’anticiclone delle Azzorre, disposto per meridiani, non fa altro che creare un canale depressionario dall’artico fino a quasi il Mediterraneo. Stavolta, però, il fronte in discesa, avrà traiettoria più centrale, con correnti portanti da nord-ovest e troverà come ostacolo non indifferente la BARRIERA ALPINA. La perturbazione presumibilmente si addosserà alle Alpi già nelle prime ore di mercoledì e verrà sfrangiata. Nel corripondente versante sub-alpino si creerà una depressione sottovento alla catena montuosa, lo scarto barico sarà il presupposto per la attivazione di venti di caduta dalle Alpi (favonio o fhoen). In genere, con questa direzione delle correnti, modesti sono gli effetti per le nostre zone, se non un aumento della nuvolosità e qualche debole piovasco. Al suo passaggio, arriverà ulteriore aria fresca e le temperature risulteranno ancora sotto media. Da giovedì e venerdì sembra che un ala dell’Alta pressione delle Azzorre venga a farci visita, regalandoci qualche giorno di bel tempo, con minime notturne, però, in calo grazie alla serenità del cielo: in questo contesto saranno possibili alcune deboli brinate nelle vallate più interne.
Alessandro Nardi