08 Dic Inversioni termiche e calma piatta!
Titolo diverso a questo articolo non potevamo darlo visto la situazione che si verrà a creare in prospettiva. Ma prima di passare alla previsioni dei prossimi giorni, abbastanza scontate e con basso margine di errore, vediamo di dire qualcosa su questa famigerata inversione termica, effetto della quale fa più freddo in pianura che in montagna in condizioni anticicloniche invernali. Prendiamo questa foto di stamani, presa dalla web cam di Cortona. In paese non c’è nebbia poichè si trova a 500 m circa sul livello del mare. In pianura, Valdichiana, 300 m circa sul livello del mare (o anche meno) grava invece la nebbia. Se facessimo un breve radiosondaggio sulle temperature e valori igrometrici, noteremo che in basso avremo temperature prossime allo zero o anche sotto con valori di umidità relativa prossimi al 100% (sennò non ci sarebbe la nebbia….). Salendo di quota, con stupore per i non addetti o per chi non mastica la materia, noteremo che la temperatura sale con la quota e con essa si abbassano i tassi di umidità. Troveremo senz’altro valori di temperatura positivi in cima al colle di Cortona. Se non ci credete, prendete l’auto munita si sensore e portatevi in queste giornate in cima a qualche rilievo.
Questo succede poichè in inverno con cielo sereno e calma di vento, al tramonto del sole i bassistrati a contatto con i suoli si raffreddano molto più velocemente (irraggiamento notturno) che gli altri strati di aria posti più in alto. In più, con l’alta pressione, i moti discendenti indotti dalla stessa tendono a comprimere l’aria creando l’effetto subsidenza/compressione rendendo mite l’aria specie dai 500/1500 metri di altitudine. Le giornate corte, lo scarso effetto dell’insolazione non riesce poi a rompere, durante il giorno, questa inversione termica che tende pure a persistere rendendo fredde più che in quota queste giornate.
Fatta questa spiegazione, senza tanti tecnicismi che ai più non interessano, spendiamo due parole sul prossimo periodo meteo piuttosto momotono e fatto di giornate tutte uguali. Per riassumere il tempo dei prossimi sette giorni basta dare un occhio al modello ENS su base GFS di questa mattina dove possiamo notare che non c’è nemmeno un cluster che da una pur minima speranza di precipitazioni o di cambiamento del tempo. Fra l’altro, se notiamo i diagrammi termici a 1500 m circa notiamo che viaggeremo su temperature sopra le medie e con valori positivi. Per uno blocco crediamo che bisognerà attendere parecchi giorni.
In questo contesto saranno possibili nebbie anche persistenti per parecchie ore (specie Valdichiana, Valdarno, piana Fiorentina e Pratese) e qualche stratificazione nuvolosa specie in alta Toscana. Non mancheranno anche le classiche gelate o brinate specie nelle zone interne e nelle conche appenniniche.
Alessandro Nardi.