15 Dic Inizio settimana con l’alta pressione.
Buongiorno e buona domenica.
E’ passato fra ieri pomeriggio e questa notte l’ultimo peggioramento per il veloce passaggio di una saccatura atlantica che, per quanto riguarda la nostra regione, è stata più attiva nelle zone della bassa Toscana dove si sono verificati addirittura dei temporali (dicembre non è notoriamente stagione di temporali anche se può capitare).
Al momento il cielo si presenta praticamente sereno salvo delle nebbie che si sono formate nelle pianure proprio a causa del rasserenamento, raffreddamento repentino dei bassistrati e la forte umidità.
La giornata trascorrerà soleggiata praticamente ovunque e dopo il tramonto sulle pianure,, specie quelle interne, avremo il consueto calo termico dovuto al fenomeno fisico dell’irraggiamento notturno.
Come potete vedere dalla grafica riferita a lunedì (gfs00) un solido anticiclone con geopotenziali praticamente estivi si posizionerà sulla nostra penisola. Gli effetti ovviamente non saranno quelli che si sperimentano nella stagione calda ma in montagna avremo un netto aumento termico con 0 termico che si porterà oltre i 3000 metri. In pianura avremo le solite inversioni e da martedì pure l’arrivo di stratificazioni nuvolose (centro nord regione) con qualche pioviggine associata.
Per fortuna l’aumento termico così notevole sui rilievi non durerà molto e nemmeno la stabilità.
Da giovedì dovremo probabilmente fare i conti con una veloce perturbazione atlantica seguita da aria moderatamente fredda di estrazione polare marittima. I modelli ancora devono inquadrare questa passata frontale e quindi è difficile al momento entrare nei dettagli.
E per i giorni di Natale? chi lo sa.! 😀
Guardando i modelli di Ensemble (i famosi spaghetti) abbiamo molta varietà di scenari. Il più gettonato come al solito è l’alta pressione distesa sulla penisola o comunque piuttosto invadente (come avviene ormai spesso negli ultimi anni), poi abbiamo lo scenario del passaggio di qualche veloce perturbazione nord atlantica. Ipotesi di freddo e neve a bassa quota (men che mai gelo siberiano che escludiamo già) sono abbastanza basse anche se non impossibili.