Impariamo a riconoscere le Nuvole! (parte 8°)

Genere Cirrostratus

Tenue velo nuvoloso biancastro e trasparente, di aspetto fibroso, serico o apparentemente liscio, che copre interamante o parzialmente il cielo e che generalmente origina fenomeni di alone.

Quota della base

Nube d’alta quota, situata oltre i 5000 m (in genere oltre i 6000-7000 m) e fino al limite superiore della Troposfera (d’estate fino a 13000 m alla nostra latitudine).

Spessore

Generalmente sui 300-400 m o meno; poco frequentemente fino a 1000 m o più.

Costituzione fisica

Quasi esclusivamente cristalli di ghiaccio, in genere di piccolissime dimensioni e piuttosto distanziati.

Precipitazioni

Assenti

Caratteristiche distintive

Il Cirrostratus si differenzia dal Cirrus per essere formato da un velo generalmente di grande estenzione orizzontale; dal Cirrocumulus e Altocumulus per l’assenza di una più o meno regolare macroscopica struttura (talvolta può essere difficile distinguere un Cirrostratus undulatus da un Cirrocumulus undulatus); dall’Altostratus per il suo ridotto spessore e per la capacità di produrre fenomeni di alone.

Come si forma

Il Cirrostrato si sviluppa quando una grande massa d’aria (più calda) situata ad alta quota è costretta a sollevarsi per scorrere sopra una massa d’aria (più fredda) raggiungendo il punto di saturazione; il processo è lento e regolare e conferisce alla nuvola l’aspetto tipicamente stratiforme. Cirrostrati possono derivare dalla fusione degli elementi di Cirri e Cirrocumuli (Cs cirromutatus e Cs cirrocumulomutatus), dalla virga di Cirrocumuli (Cs cirrocumulogenitus), dall’assottigliamento di un Altostrato (Cs altostratomutatus) o dall’espansione laterale dell’incudine di un Cumulonembo (Cs cumulonimbogenitus).

Indicazioni meteorologiche

Il graduale ispessimento della nube può preannunciare l’arrivo di una perturbazione.

-Rossano Del Vigna-

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