18 Set Impariamo a riconoscere le NUVOLE! (parte 3°)
Distesa nuvolosa grigia, con una base piuttosto uniforme. Quando il sole è visibile attraverso la nube, il suo contorno è chiaramente definito. Lo strato non produce fenomeni di alone, solo raramente a temperature molto basse. Talvolta lo Stratus appare composto da elementi rotti e sfilacciati.
QUOTA DELLA BASE Da 50 a 1000 m, mediamente 200-500 m. La nube interessa quasi esclusivamente il livello basso.
COSTITUZIONE FISICA Goccioline allo stato liquido anche se possono essere presenti rari cristalli di ghiaccio. A temperature molto basse lo Stratus può essere formato da piccole particelle ghiacciate.
PRECIPITAZIONI Talvolta presenti.
CARATTERISTICHE DISTINTIVE Uno Stratus molto sottile potrebbe essere confuso con un Cirrostratus, tuttavia la prima nube non è mai così bianca, eccetto quando osservata in direzione del sole; inoltre la presenza di un’eventuale corona è associata solo allo Stratus. Lo strato si distingue dall’ Altostratus per il fatto di non sfumare mai i contorni del sole (o della luna) i cui margini risultano quindi sempre netti. Una spessa coltre di Stratus può essere confusa con un Nimbostratus. I seguenti criteri permettono di distinguere i due generi di nuvola; in linea generale lo Stratus presenta una base più uniforme e meglio definita; lo Stratus ha un’apparenza “secca” che contrasta fortemente con l’apparenza “umida” del Nimbostratus; uno Stratus relativamente poco spesso permette di individuare i contorni del sole (o della luna) almeno nelle parti più sottili, mentre il Nimbostratus maschera comunque e totalmente gli astri; se la nube è accompagnata da precipitazioni si ricorda che lo Stratus è in grado di produrre solo pioggerella o neve sottile, mentre il Nimbostratus genera quasi sempre pioggia, neve o nevischio; il sopraggiungere di una spessa coltre di Stratus non è di solito preceduta dall’esistenza di altre nubi del livello basso e medio; d’altro canto invece, il Nimbostratus quasi sempre succede ad altre nuvole, di solito del livello medio, o si sviluppa da nubi preesistenti. Lo Stratus si distingue dallo Stratocumulus per non presentare elementi, fusi o separati. Lo Stratus fractus si distingue dal Cumulus fractus per essere meno bianco e meno denso; inoltre presenta uno sviluppo verticale ridotto in quanto si forma principalmente in condizioni di turbolenza non associata però a convezione termica.
COME SI FORMA Il raffreddamento dell’aria nei bassi strati in condizioni di stabilità è la causa principale della formazione di uno Strato. Questa nube si origina anche per la completa fusione degli elementi di uno Stratocumulo (St stratocumulomutatus) o per il dissipamento post-frontale di un Nembostrato (St nimbostratomutatus).
INDICAZIONI METEOROLOGICHE Inversioni termiche a bassa quota (anche forti); nuvola spesso presente dopo il passaggio dei fronti caldi.
ULTERIORI NOTE Le nebbie di fondovalle o di pianura sono assimilabili a uno Stratus la cui base raggiunge il suolo.
Alla prossima parte.
-Rossano Del Vigna-