12 Apr Il tormentone delle previsioni Pasquali
Come ogni anno in questo periodo, che precede la settimana “Pasquale” inizia il tormentone delle previsioni del tempo per il week end e ponte Pasquale. La gente, che deve prenotare eventuali gite, vacanze o quanto altro, vuole essere informata su quello che succederà in quei giorni, per poter prenotare la mini-vacanza senza avere l’incubo del maltempo dietro l’angolo. E qui iniziano i grattacapi per i previsori del tempo. In primo luogo, in primavera, l’estrema dinamicità dell’atmosfera, fa in modo che le previsioni siano alquanto aleatorie (salvo pochi casi); in secondo luogo, parlare di una previsione ancora a 9-10 gg sarebbe arduo in ogni periodo dell’anno. Come succede ogni anno, si tenta sempre di accontentare il consumatore emettendo bollettini con rischio di “toppata” molto elevato e spesso succede che le previsioni fatte una settimana prima, siano poi stravolte nel breve termine, passando magari da una fase di maltempo prevista in anticipo, ad una fase tutto sommato discreta con tempo stabile e soleggiato. In questo caso poi sormonta la solita polemica degli albergatori e dei gestori degli impianti turistici nei confronti delle varie realtà meteo (più o meno serie e più o meno istituzionali), tutte le volte prese di mira. Il nostro portale vuole sempre essere ad ogni costo serio e onesto: inutile dire addesso come sarà il tempo fra 7-10 giorni perchè al momento è impossibile dare una previsione decente e anche solo minimamente attendibile.
Fatta questa premessa vediamo cosa ci attende nel breve e medio termine (e già qui ci sono delle incertezze). Dopo questo week end in compagnia di una moderata instabilità diurna, specie nei settori montani e nelle zone interne, dovuta ad un certo cedimento pressorio e a delle infiltrazioni di aria più fresca ed instabile, l’inzio della settimana vedrà sulla nostra regione un tempo più stabile e soleggiato. Se fino a qualche giorno fa sembrava che l’alta presisone potesse comandare le redini del tempo almeno fino a metà settimana, oggi dobbiamo notare che già martedì sarà possibile una discesa di aria fredda di estrazione artico-marittima che potrebbe sforiare o prendere i settori adriatici e poi le zone meridionali della nostra penisola. Una discesa meridiana aiutata anche dalla disposizione dell’anticiclone delle azzorre con asse di promontorio in senso meridiano:
Probabile un ridimensionamento termico perlomeno in quota e una certa instabilizzazione del tempo (da definire) almeno nei settori appenninici. Tendenza confermata anche dal modello matematico d’ensemble ENS (su base GFS):
E per Pasqua??? Come detto nella parte introduttiva dell’articolo, per ora non ci esponiamo. Da quello che si può notare dalla visione modellistica di oggi c’è la tendenza ad una certa instabilizzazione del tempo ma dove e quando pensiamo che nessuno al momento lo può sapere. Quindi vi rimandiamo certamente ai nostri prossimi editoriali.
Alessandro Nardi