25 Dic Il tempo per le festività di Natale 2024
Buon Natale a tutti! Il portale Arezzo Meteo non si ferma mai e anche oggi vi daremo gli aggiornamenti meteo.
Innanzitutto iniziamo con dire che stamani (e ve ne sarete accorti un po’ tutti se non siete a letto..) che abbiamo avuto un rialzo anche non indifferente dei valori minimi di temperatura.
Questo grazie ad una ventilazione da grecale che a spirato anche in modo moderato per tutta la notte. Il vento non permette un buon irraggiamento notturno perchè rimescola tutti gli strati di aria e le temperature non possono scendere più di tanto e le brinate sono inesistenti (tranne per le zone riparate).
Come avevamo detto svariate volte, negli editoriali precedenti, il giorni di Natale e Santo Stefano li passeremo in compagnia dell’alta pressione e della ventilazione “fredda” nord orientale. Naturalmente stiamo parlando della Toscana, mentre lato adriatico (Marche verso sud) e sud Italia saranno alle prese ancora per qualche ora dal vortice depressionario che però ormai si è portato sulla Grecia.
Dal 27 dovrebbe cessare la corrente più fredda (si fa per dire…) e l’invadenza anticiclonica darà ancora più evidente. Le temperature in montagna riprenderanno a salite e in pianura torneranno le solite inversioni termiche con nottate e mattinate fredde con probabili brinate e valori termici più miti durante le ore centrali della giornata.
L’alta pressione natalizia non è certo una novità in questi ultimi decenni, quest’anno perlomeno è stata accompagnata da temperature più invernali e non i soliti valori termici autunnali o primaverili a seconda delle situazioni.
NATALE: soleggiato in tutta la regione con vento un po’ fastidioso da grecale. Sulle zone orientali e Appenniniche possibili degli annuvolamenti senza altre conseguenze. Temperature massime intorno ai 10-13 gradi (di certo quindo non fredde….) zone più interne orientali sotto i 10 gradi.
SANTO STEFANO: situazione praticamente invariata, forse un ribasso dei valori minimi sulle zone più riparate dal vento. Aumento termico sui rilievi.
La redazione