01 Dic Il punto sul prossimo week end
Pubblichiamo un articolo di Lorenzo Smorlesi, laureando in fisica dell’atmosfera all’università di Bologna e previsore del CMT (CentroMeteoToscana) con il quale collaboriamo.
Buona lettura
L’alta pressione, che fino a ieri ci ha tenuto compagnia, da oggi comincia a dare i primi segnali di cedimento sul suo fianco più orientale, permettendo l’ingresso di una blanda saccatura a ovest della nostra penisola.
La saccatura in questione tenderà ad isolarsi in cut-off già nella giornata di domani all’altezza della Spagna, quindi si colmerà verosimilmente in breve tempo, venendole a mancare l’alimentazione da parte del getto.
In definitiva avremo un modesto peggioramento sulla nostra regione associato a piovaschi sparsi, più probabili e frequenti nelle province più settentrionali, segnatamente l’alta Toscana, nella giornata di domani venerdì 2 dicembre.
Sabato 3 saremo in compagnia di una leggera instabilità dovuta ad una piccola ondulazione del flusso occidentale, all’altezza del mar ligure con deboli rovesci in transito da ovest verso est entro il pomeriggio; in questo caso, stante la direzione più occidentale delle correnti nella media troposfera, dovremmo avere qualche fenomeno pure sulla Toscana centromeridionale
Domenica 4 tempo discreto con vivace ventilazione da occidente lungo le coste, più moderata all’interno con annuvolamenti alternati a schiarite, ma probabilmente senza fenomeni.
Ci tengo a sottolineare comunque che anche laddove avremo maggior possibilità di fenomeni più intensi e persistenti, le cumulate piovose saranno di lieve entità e quindi ci sentiamo di asserire che la situazione siccità non verrà purtroppo scalfita dalle poche gocce d’acqua che cadranno fra domani e sabato.
Lorenzo Smorlesi (secchieta)
Pressione al suolo e fronti previsti per la giornata di sabato.