23 Apr I danni del gelo a Palazzo del Pero
Ecco i danni provocati del gelo dei giorni scorsi nella zona di Palazzo del Pero. Palazzo del Pero, località a circa 400 m nel comune di Arezzo, si trova nella valle del Torrente Cerfone e la zona è soggetta a forti inversioni termiche, con conseguenti temperature minime fredde. Anche tante altre vallate in provincia sono soggette a questo fenomeno, ma la valle di Palazzo del Pero è quella che nei giorni scorsi ha avuto più freddo.
A Palazzo del Pero, alla stazione meteo a quota 408 m, si sono registrati ben 5 giorni consecutivi con temperatura minima negativa, di cui tre oltre i -4°c. Questi i dati:
18 aprile -0.2°c
19 aprile -1.6°c
20 aprile -4.5°c
21 aprile -4.2°c
22 aprile -4.3°c
Dopo minime così fredde a primavera avanzata le conseguenze sono inevitabili. Sotto le mie immagini di ieri pomeriggio: molti tratti di vegetazione sul fondovalle, specie a ridosso del Torrente Cerfone, appaiono marroni, apparentemente come fossero ancora in inverno o ci fosse passata una scia di fuoco che li ha bruciati…
In realtà la scia non è stata di fuoco ma di ghiaccio: con l’effetto dell’inversione termica l’aria fredda infatti, più pesante di quella calda, si addensa sul fondovalle, si crea al suolo uno strato d’aria freddo, ben più freddo rispetto a soli 50 metri più in alto in linea verticale.
Ecco il motivo per cui in queste immagini, in basso gli alberi appaiono marroni con vegetazione bruciata dal freddo, mentre solo qualche decina di metri più in alto le piante sono verdi.
Intere porzioni di bosco con foglie bruciate dal gelo.
Alcuni scatti più da vicino alle piante.
Un paio di alberi di noce che probabilmente hanno i frutti completamente distrutti.
Alcuni abeti con accanto altro bosco danneggiato.
Questo gruppo di abeti si trova a una quota di soli 465 m, il fatto che ci siano abeti ad una quota così bassa la dice lunga sul clima di questa zona.
Infine, uno scorcio sull’abitato di Palazzo del Pero (410 m).
Non è un caso comunque che le piante da frutto sono poche in questa zona, non è certamente il posto climatico adatto. Alcune piante per questa stagione sono sicuramente compromesse, ma solo il tempo ci dirà quanto sono stati gravi i danni.
Simone Paolucci