18 Mar Graduale peggioramento nel week end!
Dopo un inverno mite, fin troppo mite, uno dei più miti del decennio e forse anche di più, in molti si sarebbero aspettati che la natura facesse lo scherzetto nel mese di marzo, proponendo scenari più freddi magari con qualche colpo di coda invernale fuori stagione. Invece il trend mite sta proseguendo a spron battuto, con l’unica differenza (non di poco conto) che rispetto ai tre mesi precedenti il tempo e da parecchi giorni con le caratteristiche di stabilità quasi assoluta, almeno al centro nord. Più che di anticipo primaverile si potrebbe parlare quasi di anticipo di estate, specie in alcune zone del nord, ove, oltre all’effetto compressione e sub-sidenza dell’alta pressione, ci si è aggiunto l’effetto dei venti di caduta dalle Alpi (comunemente detto favonio o fhoen) apportando valori termici quasi incredibili per marzo, come i 28° della conca Bolzanina e i 25-26 gradi di alcune aree pedemontane a sud della catena montuosa alpina. Anche in Toscana non è che abbia fatto freddo, anzi…anche da noi valori anche sopra i 20° nelle zone di pianura e temperature abbondantemente sopra le medie anche in media montagna. Solo di primo mattino, nelle conche appenniniche e zone pianeggianti, valori termici in linea con il periodo ma solo grazie all’irraggiamento notturno dovuto al cielo sereno e alla calma di vento. Tutto questo sembra cambiare proprio a ridosso del prossimo week end:
L’alta pressione sembra abdicare, perdendo geopotenziali e consentendo ad una saccatura atlantica di penetrare fino al bacino centro-occidentale del Mediterraneo con conseguente peggioramento del tempo a partire da ovest anche sulla nostra penisola. Per ora ci fermiamo a sabato (a cui si riferisce la grafica rielaborata), poichè l’evoluzione è ancora un po’ incerta, specie per quanto riguarda i dettagli. Per addesso sembra evidente un progressivo rientro delle termiche entro valori più normali per il periodo e il ritorno delle piogge su alcuni settori dello stivale.
Alessandro Nardi