Giorni della “Merla” miti!

Dopo la settimana invernale, con temperature rigide, con qualche episodio nevoso a bassa quota anche per la nostra provincia, il tempo è rientrato nei canoni di questo inverno stranamente molto mite e dominato quasi esclusivamente da un campo di alta pressione. Anche per i “cosi detti giorni della Merla” che nell’immaginario collettivo dovrebbero essere i più freddi dell’anno, non ci sono varianti alla tendenza ormai consolidata di questo inverno sottotono. La circolazione generale dell’atmosfera, sul comparto Europeo, vedrà un forte sistema depressionario sul nord Europa e un anticiclone subtropicale spiattellato per paralleli a proteggere tutte le zone delle basse latitudini europee. Le correnti atlantiche scorreranno forti da ovest verso est, interessando principalmente il centro Europa, con scorrimento di diverse perturbazioni. La coda di esse di tanto in tanto toccheranno il nostro paese ma con effetti del tutto marginali. Intanto, sia Liguria che Toscana, malgrado l’alta pressione, sono interessate da nuvolosità talvolta compatta, che provoca delle pioviggini, dovuta al flusso delle correnti marittime. Fenomeno classico, in queste condizioni, che viene chiamato in gergo meteo “maccaia” e che sarà il comune denominatore di queste giornate. Intanto continuerà la mitezza fuori stagione sui nostri rilievi Appenninici, con neve praticamente assente (o scarsa) ovunque e turismo invernale davvero compromesso. Con la speranza che in febbraio possa cambiare qualcosa.

Alessandro Nardi

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