11 Mag Fresco in arrivo!
Nel mentre un noto portale meteo a tiratura nazionale aveva, un po’ incautamente, preventivato una ondata precoce di caldo sulla nostra penisola, siamo qui invece a commentare una una situazione in cui, sempre per il medesimo periodo in esame, le temperature potrebbero portarsi su livelli freschi e sotto le medie (ovvero una situazione opposta). Le previsioni a lungo termine, specie nelle stagioni di transizione, sono sempre ad alto rischio di “toppata” e anche stavolta la Natura ha voluto stravolgere certi voli pindarici. Il calo termico della prossima settimana sembra quasi certo, previsto da tutti i modelli matematici, compreso il nostro “amico” ENS (o in gergo spaghetti) che prende in esame le termiche alla quota isobarica di 850 hpa (che di solito si trova all’incirca sui 1500 metri di quota, un po’ meno in inverno) e le eventuali precipazioni (grafico in basso):
Già in questa giornata festiva (oggi è domenica) sulla nostra regione il tempo è cambiato: abbiamo correnti tese occidentali che trasportano corpi nuvolosi che però producono pochi effetti. Sui settori Alpini centro-orientali sono in atto dei temporali poichè quelle zone sono a più vicino contatto con il flusso fresco perturbato atlantico e dove il cedimento barico è più lampante. La situazione sarà del tutto simile anche nella giornata di lunedì, mentre martedì la saccatura atlantica si disporrà più per meridiani ed entrerà più franca sulla nostra penisola, magari utilizzando il varco del Rodano con conseguente creazione di una zona di bassa pressione sul mar Ligure. L’asse di saccatura si sposterà piuttosto velocemente sui settori adriatici e difatti i fenomeni più intensi sono attesi dapprima sulla Romagna e Appennino Tosco-emiliano-romagnolo e poi sui settori adriatici (al momento la vediamo così, ma ancora il margine di errore è elevato). Sta di fatto che dopo un periodo stabile, caldo e soleggiato, ritorneremo un po’ indietro in compagnia di temperature fresche con correnti settentrionali o nord-orientali ed episodi di instabilità diurna (che valuteremo al momento) con possibili rovesci anche nei giorni seguenti alla giornata di martedì.
Alessandro Nardi