07 Gen Freddo vero, quello in montagna
L’aria fredda arrivata in quota ha fatto diminuire molto le temperature sulle montagne. Nell’ultimo mese avevamo avuto solo freddo da inversione termica nelle vallate, che viene chiamato anche “freddo semplice”, culminato con le minime fredde di Capodanno in cui furono raggiunti i -10.4°c a Palazzo del Pero (408 m), ma in quota era caldo con temperature positive.
Stamani la situazione è ben diversa: è un “freddo vero”, in quota diverse località hanno superato la doppia cifra negativa. Nelle vallate invece la temperatura è scesa meno, anche se il cielo era sereno e l’umidità era bassa, c’è stato vento e il vento ha mescolato gli strati d’aria, impedendo così l’inversione termica.
Questi i valori più bassi che abbiamo avuto, tutti in montagna:
Monte Falco (arrivo skilift – 1628 m) -14.8°c – minima più fredda in provincia di questo inverno
Monte Falco (Rifugio La Capanna – 1488 m) -13.2°c
Prati della Burraia (Rifugio CAI Città di Forlì – 1440 m) -12.9°c
Santuario della Verna (1125 m) -10.4°c
Anciolina (950 m) -10.4°c
Eremo di Camaldoli (1111 m) -10.3°c
Sestino (Case Barboni – 1000 m) -10.3°c
Vallombrosa (FI) (980 m) -10.0°c
Viamaggio (850 m) -9.0°c
Consuma (955 m) -8.9°c
Montemignaio (745 m) -8.8°c
Il valore più basso nelle vallate è stato quello della località di Campi di Bibbiena (362 m) con -8.7°c.
Interessante notare come il 1 gennaio si ebbero nelle vallate punte di -10°c e in quota c’era la +3 a 850 hPa, mentre stanotte in quota abbiamo avuto la -12 a 850 hPa (quindi 15°c in meno), però nelle vallate le temperature sono state meno fredde. Ma il freddo vero è quello di stamani, non quello della mattina di Capodanno!
Tra ieri e oggi abbiamo l’apice del freddo, da notare la temperatura massima di ben -11.1°c avuta ieri sulla vetta del Monte Falco (1628 m).
Da marcare il fatto che non è stato un vento di Buran quello che abbiamo avuto, il vento gelido russo tanto sbandierato in giro solo per fare scalpore. Negli ultimi 20 anni gli unici eventi con il Buran sono stati quello di fine dicembre 1996 e quello del febbraio 2012.
Nella prossima notte le temperature saranno meno fredde, perlomeno quelle reali in quota. Invece nelle vallate soggette all’inversione termica domani mattina potrebbe fare ben più freddo di stamani, se in notatta ci saranno le condizioni giuste. Manca comunque la neve al suolo, elemento fondamentale per l’ottimale inversione termica nelle vallate.
Qui l’immagine che mostra il freddo teorico a 850 hPa alle ore 4 di stamani, con sulla nostra provincia la -12 a quota 1500 m. Era dal febbraio 2012, quindi quasi 5 anni fa, che la piena termica della -12 non tornava sulla nostra provincia di Arezzo.
Simone Paolucci