03 Dic Fine novembre instabile con neve dai 700 metri in su
Novembre si chiude con tempo instabile e nevicate fino a bassa quota, transitano perturbazioni con brevi intervalli di tempo variabile, le precipitazioni seppur frequenti non raggiungono cumulati tali da destare preoccupazione per i corsi d’acqua toscani,occasionali episodi temporaleschi (specie sulle coste , nordovest e Toscana centrale dal tardo pomeriggio del 25 fino alle 24 ore successive, con frequenti episodi di graupel o grandine), occasionalmente anche mare molto mosso per forti venti di Libeccio specie sulla costa livornese in questi cinque giorni.
Responsabile di tutto è stata una vasta saccatura che si è portata da nordest sul cuore dell’Europa e che poi molto lentamente si è propagata anche più ad ovest, l’Italia si è venuta a trovare nel flusso occidentale innescato dalla saccatura con il core dell’aria fredda in quota poco a nordovest rispetto all’ Italia, l’aria più fredda al suolo è rimasta confinata al di là delle Alpi con pesanti nevicate e temperature molto basse,vedi Inghilterrra e altri stati europei.
Il giorno 26/11 vede in particolare dalla notte,diffuse nevicate su Appennino e più sporadiche su monte Serra e colline pisane e Metallifere con quota neve intorno a 600-800m,(durante le nevicate la neve scende a quote inferiori ma poi non si manterrà al suolo), continuano poi le nevicate sull’Appennino con accumuli che nel mattino successivo sono già oltre i 1200 metri superano i 20 cm mentre rovesci di graupel o di grandine interessano qua e la un po tutta la Toscana con mare in burrasca sul livornese per forte Libeccio, non mancano occasionali temporali che rapidamente si attenuano durante la notte, specie su coste e parte occidentale della regione. Mentre poi i fenomeni divengono più sporadici con ultime spruzzate di neve sul rilievi senesi pisani e grossetani dai 300 metri in su, la notte sel 27 vede temperature fredde , in molti casi sottozero su buona parte della regione., specie dai 500 metri in su.( fonte meteotoscana).
Ecco alcune tra le minime più basse del 27/11/2010 ( fonte cfr Toscana):
-10,3°C passo Radici
-7,2 °C passo del Cerreto
-6,5 °C Orecchiella
-6,8 °C Cutigliano- il Melo
-4,9 °C La Verna
-4,3 °C Piazza al Serchio
-2,9 °C Bagni di Lucca e Aulla
-2,1 °C Padule-Capannori
-1,6 °C Castelmartini
-1,4 °C monte Serra
-1,1 °C Firenze università
-0,5 °C Lucca
+1,2°C Arezzo
Il 27/11 gli accumuli nevosi dai 700 a 1000 metri si sono attestati tra i 5-10 cm e i 30 cm, a quote più elevate si parte dai 30cm fino ad arrivare ai 70 del Cimone, con tutte le inevitabili variazioni locali.Ecco un’ immagine radar ad alta definizione dellla mattina del 27/11, evidente tutto l’Appennino imbancato dai 6-700 metri in su, anche le Apuane e l’Amiata coperte dalle nubi apparirebbero coperte di neve, si vedono tracce di neve anche sulle cime più alte delle Metallifere e sul Serra, se non sbaglio.
dopo la tregua del 27 novembre, il 28 vede un altro passaggio perturbato che porta latra neve su Appenino lucchese e pistoiese dai 600-700 metri, con isolati episodi di gelicidio di modesta entità mentre precipitazioni interessano quasi tutta la regione, accumuli più elevati nel fiorentino e aretino ( fino a 50 mm/h).
il 29 altra tregua con vento occidentale forte su zone costiere toscane, specie quelle settentrionali e in diverse località dell’interno, infine il 30 pioviggini su buona parte regione e spruzzate di neve su Appennino con quota neve tra i 1200 e i 1400 metri, quota llocalmente più bassa nelle vallate più protette o nei versanti settentrionali.
Diamo ora un’occhiata alla situazione a scala europea con alcune carte riferite alla notte del 26/11 quando si stavano per verificae o gia si verificavano le nevicate:
(situazione per le 00 del 26/11 a 500hpa, grafica wetterzentrale)
( situazione a 850hpa, grafica wetterzentrale)
( situazione sinottica al suolo 00 utc 26 e 27/11, mappe UKMO)
Bruno Ghelardini per Arezzometeo.