01 Gen Fase più autunnale che invernale
Innanzitutto la redazione del nostro portale augura un Buon Anno a tutti quanti con la speranza (solita e spesso vana) che sia migliore del precedente anche se crediamo che fare un pochino meglio non sia così difficile. Come avevamo previsto, il San Silvestro dal punto di vista meteo è passato in modo piuttosto tranquillo, senza pioggia e con cielo al più parzialmente nuvoloso su alcuni settori. Il risveglio ha visto un tempo luminoso e sereno un po’ dappertutto (ad eccezione di alcuni settori dell’alta Toscana e levante ligure) con temperature mattutine che hanno sfiorato gli zero gradi all’interno. I primi giorni del nuovo anno vedranno un tipo di circolazione essenzialmente zonale che apporterà delle termiche che sembreranno più prettamente tardo-autunnali che pienamente invernali. Fra l’altro non ci saranno nemmeno le inversioni termiche a mascherare (almeno nei bassistrati) la mitezza generale che abbiamo in questo periodo. Il modello ENS su base GFS è molto eloquente: temperature nei prossimi due tre giorni al di là della norma specie alla quota di media montagna:
Flusso zonale quindi che apporterà aria mite ma anche umida da ovest con alcune perturbazioni scarsamente incisive poichè supportate da modesti cavi d’onda e quindi anche con pochi contrasti termici. Per giovedì ecco il primo impulso perturbato con cielo nuvoloso su tutta la regione e piogge più consistenti sulle aree sottoposte anche a stau orografico delle correnti ovvero quelle a ridosso del nord-appennino e Apuane:
piogge sparse e di debole (al massimo) moderata intesità su tutto il territorio regionale. Neve, almeno secondo noi, a quote di media montagna (oltre 1400 metri, ma anche più in alto sui settori centro meridionali dell’Appennino Toscano).
Una maggiore ondulazione del flusso con inserimento di aria più fredda anche a 500 hpa (5400-5500 metri circa) potrebbe avvenire fra sabato e domenica: forse una occasione per avere un peggioramento più consistente anche se veloce con neve che potrebbe cadere anche un po’ più in basso (ancora una ipotesi perchè i modelli matematici sono un po’ discordanti).
Alessandro Nardi