Di nuovo gran caldo!

La fase più temperata, introdotta da correnti occidentali, si sta per interrompere. Nella giornata di ieri (sabato) come previsto ci sono stati degli episodi di instabilità nella nostra provincia ma nulla a che vedere con quello che è successo nella città di Firenze dove si è abbattuto un autentico nubifragio (questo il termine esatto, visto che nei notiziari se ne sono sentiti di tutti i colori…) che ha creato situazioni di disagio e forti danni. Da lunedì, la situazione sarà di nuovo improntata al grande caldo. La classica frase che talvolta si sente dire in giro “è estate e deve far caldo” secondo il nostro punto di vista è molto superficiale: nel mese di luglio la temperatura è rimasta sempre decisamente sopra le medie anche in maniera netta, su quasi tutto il territorio nazionale, in certi casi andando oltre il 2003 (l’estate “terribile” di gran caldo). Caldo in eccesso  si, ma bisogna vedere per quanto tempo e in che termini.

Lasciando stare queste considerazioni, l’attività depressionaria atlantica sposterà il suo asse in senso meridiano ad ovest delle coste Portoghesi / Iberiche, in questo modo avremo una nuova risalita del promontorio di alta pressione africano verso i nostri settori. Più ad est, nei pressi della Grecia, agirà una blanda zona di bassa pressione in quota dando così, a tutta la struttura altopressoria, la classica configurazione ad “omega”. Sarà quasi certamente una avvezione calda democratica, ovvero prima o poi riguarderà un po’ tutta la penisola e pensiamo sia anche stavolta di lunga durata. Nella nostra provincia ritorneremo ai valori che si sono avuti anche in luglio, ovvero dai 34 ai 37 gradi, con minime che si attesteranno in città fra i 18 e i 20 gradi.

Alessandro Nardi

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