23 Mag Di nuovo correnti tese di grecale
Non si contano ormai più le giornate passate in compagnia di questo vento proveniete dai quadranti nord-orientali in questi ultimi due mesi. Generalmente, in ogni stagione, è un vento secco e che non porta precipitazioni nel nostro settore, provane sia, che sia ad Aprile che a Maggio (che si deve concludere) le precipitazioni in Toscana sono risultate molto deficitarie e abbondantemente sotto la media. Non è certo un bel viatico per l’estate che sta per arrivare (notoriamente stagione abbastanza secca), anche se almeno fino a Dicembre, le precipitazioni sono cadute in abbondanza. La configurazione sinottica che porta e porterà questo tipo di ventilazione in questi due/tre giorni è presto detta: anticiclone delle Azzorre disposto per paralleli, con massimi pressori a nord delle Alpi e depressione che agisce al nostro meridione: lo scarto pressorio produce questo vento, con convergenza verso il centro di bassa pressione. Un paio di mesi fa avrebbe portario aria fresca dai Balcani, ma in questo momento anche quelle zone non sono certo fredde. A questo poi aggiungiamo che secca la colonna d’aria e permette una maggiore insolazione (non c’è la parziale schermatura dell’umidità) e un pò di effetto compressione dell’aria (che scende dall’appennino): le temperature quindi risulteranno alte, sopra la media e di poco inferiori ai 30° (o nei pressi di essi). Precipitazioni convettive, di fatto annullate: un vento così teso e secco inibisce la convenzione diurna (ad eccezione forse di alcune zone della bassa toscana/Amiata)
Alessandro Nardi
nella grafica: il vento previsto nel pomeriggio, a cura del Lamma (la zona verde è dove si prevede più sostenuto)