04 Nov Correnti da Ostro a “manetta”
Come avevamo specificato in sede previsionale, per la nostra zona, la giornata odierna (martedì) non sarebbe stata piovosa, anche se avevamo indicato qualche piovasco o breve rovescio. Troppo lontani dal fronte perturbato vero e proprio e con correnti sfavorevoli (scirocco/ostro). Così grosso modo è stato, e a parte qualche breve rovescio in mattinata, abbiamo avuto una giornata variabile con ventilazione sostenuta.
La situazione alla vista del satellite è molto didattica:
un lungo fronte perturbato è disteso dal nord-africa fino alla Francia e si sta avvicinando molto lentamente alla nostra penisola, frenato da un muro anticiclonico posto ad est. Tutta la struttura è preceduta da intense correnti meridionali (forte divario pressorio fra zona anticiclonica posta nei Balcani e la zona ciclonica di origine atlantica che la momento è nei pressi del Golfo del Leone). Con queste correnti prefrontali, che fra l’altro attraversano per buona parte i nostri mari occidentali caricandosi di umidità, le zone orograficamente esposte rischiano forti piogge, in buona parte anche dovute agli sbarramenti montuosi (effetto stau) di Appennino e Alpi. Ancora una volta estrema attenzione per Liguria, alta Toscana e zone Alpine, Prealpine e relative pedemontane dove avremo probabilmente accumuli pluviometrici a tre cifre. Nella giornata di domani (mercoledì) il fronte freddo (ovver la linea di demarcazione fra aria mite e quella più fresca atlantica in arrivo) fara passi avanti verso est e in questo modo avremo un peggioramento su tutta la Toscana con piogge diffuse e anche intense. La ventilazione da ostro passerà più a libeccio e calerà di intensità verso sera.
Alessandro Nardi