22 Mar Continua “il trenino” perturbato!
Prima di passare alla visione del tempo dei prossimi giorni, nelle linee generali, diamo uno sguardo all’immagine satellitare odierna. Possiamo notare che, mentre in tutta l’Italia splende il sole, come ci si aspettava visto che siamo dentro un regime anticiclonico, anche se debole, sulla Toscana è presente della nuvolosità stratificata che in alcuni casi sta dando qualche debole precipitazione (Alta Toscana). Sembrerebbe una beffa e forse lo è anche….Il tutto è dovuto a delle correnti marittime umide provenienti da ovest che impattano contro la barriera appenninica e creano questa noiosa nuvolosità. Va meglio su bassa Toscana e zone orientali anche se il cielo si presenta parzialmente nuvoloso anche qui:
Per il resto cosa dire? Continuerà anche nei prossimi giorni questo trend “capriccioso” con peggioramenti alternati a periodo brevi più stabili. Um nuovo peggioramento è atteso a partire da Sabato pomeriggio anche se le precipitazioni saranno dapprima più probabili sulle zone settentrionali della regione. Nuvole e cieli grigi anche domenica anche se la ventilazione di grecale dovrebbe inibire un po’ le precipitazioni (almeno secondo il nostro punto di vista) Al nord entrerà anche dell’aria fredda da nord-est (ricordiamo che è ancora presente, malgrado la stagione in fase avanzata, dell’aria molto fredda sull’Europa centro-settentrionale) richiamata dallo spostamento verso oriente del sistema depressionario. Ci si puo’ attendere delle nevicate in appennino anche a quote intorno gli 800 m (più in basso nei versanti emiliani, più a contatto con l’arrivo dell’aria fredda nei bassistrati) fra domenica e la giornata di lunedì. Ecco la situazione fra domenica e lunedì alla quota isobarica di 850 hpa (1300-1400m circa) con la disposizione dei venti da noi rielaborata. Notiamo l’ammassamento dell’aria fredda sui contrafforti appenninici sui versanti Emiliano Romagnoli e pianura Padana in genere:
qui di seguito mostriamo l’analisi sinottica al suolo per domenica con il fronte che interessa la penisola:
Alessandro Nardi