25 Dic Calma piatta fino a fine anno!!!!
Ed eccoci trovati di nuovo in questo Natale. Sono ormai più di 6 anni che esiste questo portale e solo in pochissimi casi siamo mancati al consueto appuntamento giornaliero con gli aggiornamenti previsionali. Ricordiamo sempre che il nostro portale è a carattere amatoriale e che ci impone grossi sacrifici di tempo visto che tutti noi redattori nella vita lavorativa facciamo ben altro, ma che comunque si contraddistingue per la serietà e per l’equilibrio del linguaggio esposto negli articoli. Ricordiamo anche che per questa attività non riceviamo nessun compenso e nessun ritorno economico, ma andiamo avanti spinti solo per la passione verso questa scienza. Ovviamente le nostre previsioni possono fallire o meno, non siamo certo immuni ai limiti che la meteorologia ci pone, ma cerchiamo di fare le cose con criterio senza spingersi oltre le nostre, magari modeste, capacità. Augurando Buon Natale e Buone Festività a tutti quanti, proviamo a vedere quello che ci aspetta per i prossimi giorni facendosi aiutare dal modello matematico ENS su base Global Forecast System (riferito alle nostre zone) appena uscito. Poche novità purtroppo. Magari a molti fa comodo questo clima tutto sommato mite senza precipitazioni, con pomeriggi gradevoli e luminosi (tranne oggi e domani) magari per stare all’aria aperta o fare passeggiate. Ma le nostre montagne, tutte, richiedono le normali precipitazioni nevose, almeno in quota. Se si toglie l’angolo occidentale Alpino, i nostri rilievi sono praticamente senza neve ovunque con grave danno per le attività turistiche invernali e non solo queste. L’alta pressione che da martedì si disporrà per meridiani consentirà la discesa di una saccatura artica completamente destinata all’Est Europa e Balcani: qui sarà vero inverno con nevicate anche in pianura. La nostra penisola, protetta dall’arco Alpino e troppo vicina all’asse di promontorio, vedrà solo una lieve flessione termica (più marcata su settori adriatici ed estremo sud) ma il tempo continuerà ad essere stabile e senza la possibilità di intervento di perturbazioni. Qualcosa sembra muoversi verso fine anno, ma parlare di questo, ad oggi, ha veramente poco senso.
Alessandro Nardi