Ancora incertezze sul peggioramento del prossimo week-end

In genere quando i modelli vedono una invasione anticiclonica sulla nostra penisola, i dubbi vengono meno già con molti giorni di anticipo, cosa che non avviene quando si tratta di peggioramenti del tempo, specie se provengono, come in questo caso da nord-ovest e allora dobbiamo fare i conti con la nostra complessa orografia, l’impatto delle saccature con la barriera alpina o con i nostri mari. Benché manchino solo 4 giorni al week end, non sono chiari gli effetti che provocherà una saccatura in discesa dal nord-atlantico verso le basse latitudini mediterranee. Basta la modifica della traiettoria, oppure una scarsa o decisa penetrazione sui nostri mari per cambiare drasticamente i connotati di questo peggioramento. Alcuni modelli vedono un affondo più deciso, altri, invece, vedono sfilare tutto più ad est, complice anche la barriera Alpina. Noi oggi prendiamo in esame l’ipotesi di un peggioramento più deciso e in particolare il modello matematico ECMWF. In base a questo, sembrerebbe che la saccatura affondi bene dal rodano verso le nostre regioni (addirittura una 552 dam a 500 hpa – le linee nere sulle mappe allegate) e in questo caso una depressione al suolo nei pressi dell’alto tirreno potrebbe essere plausibile, con peggioramento netto del tempo su tutto il centro nord, con rovesci, temporali e netto calo termico (con ritorno della neve sulle Alpi, ovviamente in alta quota).  Fra l’altro la saccatura potrebbe essere stretta e spigolosa  (a forma di V), ciò significherebbe maggiori contrasti, per il contatto stretto fra aria fredda in discesa nella parte sinistra della saccatura e aria più mite e umida in risalita nella parte destra della stessa (come raffigurato nella grafica). Altra instabilità e clima fresco potrebbe poi proseguire per qualche giorno, dispensando rovesci e temporali a spasso per la penisola. Forse questa è l’ipotesi più pessimistica, ci può stare che tutto passi molto più velocemente, regalando solo un po’ di instabilità e una rinfrescata con fenomeni decisamente più blandi. Ne riparleremo in settimana.

Alessandro Nardi

Nelle grafiche: rielaborazione del modello matematico ECMWF a cura del sottoscritto, format www.meteogiornale.it