10 Dic Ancora freddo ma da venerdì arriva aria mite
Non abbiamo fatto tempo ad assaporare una domenica soleggiata seppur relativamente fredda che sulla nostra regione il tempo è peggiorato di nuovo. Responsabile di questa nuvolosità è la presenza di un minimo depressionario sull’alto Tirreno di natura orografica che precede una nuova irruzione fredda di origine artica. Le correnti si sono disposte temporaneamente da ovest, sud-ovest e queste risultano più umide e miti rispetto alle temperature che abbiamo nei bassistrati: da qui la formazione di nuvolosità di tipo stratiforme che sta dispensando deboli precipitazioni sparse. Da lunedì sera e meglio ancora martedì, le correnti si disporranno nuovamente da nord e il tempo migliorerà sulla nostra regione ma al contempo arriverà nuova aria fredda ma stavolta senza effetti nevosi sulle nostre zone. Avremo fino a mercoledi giornate soleggiate con temperature minime che si porteranno anche di alcuni gradi sotto lo zero, specie nelle aree interne e vallate appenniniche. Anche le massime saranno piuttosto fredde, malgrado il soleggiamento e risulteranno inferiori ai 10°. Un drastico cambio a questa circolazione meridiana avverà più o meno giovedì: le correnti si orienteranno per paralleli e alle nostre latitudini si rifaranno vive le “westerlies” ovvero le correnti zonali atlantiche che saranno certamente più temperate rispetto a quelle artiche che ci hanno interessato in questi giorni. L’alta pressione delle Azzorre, fino ad ora disposta per meridiani, verrà appiattita e alcuni corpi nuvolosi e perturbazioni si faranno strada senza problemi da ovest verso est. Dapprima l’aria più mite passerà sopra l’aria più fredda e potrebbero esserci delle nevicate da scorrimento (o da addolcimento) specie sulla Pianura Padana ove la conformazione orografica farà in modo che il freddo resterà intrappolato nei bassistrati ma poi la veemenza delle correnti miti distruggerà il cuscino freddo presente ormai da giorni nei nostri settori. In un primo momento (giovedì/venerdi) qualche nevicata sarà possibile anche nei fondovalle di Lunigiana e Garfagnana (forse Mugello e Casentino, ma di questo ne parleremo meglio più avanti). Ci avviamo quindi, dopo tutto questo freddo, verso una fase più mite e uggiosa, con tempo variabile e a tratti piovoso.
Alessandro Nardi
Passiamo alle grafiche:
il modello ensemble su base GFS dove si evidenzia il prossimo tracollo termico ma anche l’arrivo di aria mite verso la fine di questa settimana:
ecco la situazione sinottica prevista per sabato, con le correnti occidentali tese verso le nostre zone: