22 Ott Peggioramento fra mercoledì e giovedì!!
Le immagini dei gravi disagi che hanno colpito buona parte della Toscana li avete visti tutti e molti sentiti sulla propria pelle. La regione Toscana aveva lanciato un allerta con rischio moderato e hanno avuto tutte le ragioni. Difficile però, in queste situazioni, capire bene le zone che saranno colpite da fenomeni molto particolari come i temporali autorigeneranti che molto spesso prendono zone ristrette del territorio. La zona del senese, almeno secondo molti LAM (modelli ad area ristretta, ad alta risoluzione) non mettevano precipitazioni così intense su quella zona. Quando certe porzioni di territorio vedono precipitazioni di 100/200 mm in poche ore (in alcune zone anche più di 300) possiamo fare tutta la prevenzione che vogliamo (pulitura di fossi, torrenti, fognature) ma capite bene che i disagi ci saranno ugualmente (anche se questo non vuole giustificare una certa inefficenza, a volte, delle amministrazioni pubbliche che fra l’altro hanno, putroppo, dei budget ridotti all’osso). La situazione meteorologica è improntata purtroppo alla staticità dell’evoluzione delle figure bariche. Abbiamo una depressione atlantica molto attiva ( e non potrebbe essere altrimenti a fine ottobre) posta ad ovest del continente e una pericolosa situazione di blocco anticiclonico proprio ad est della penisola. Le perturbazioni nel loro moto verso est trovano la strada sbarrata e non hanno il loro naturale moto verso levante. In più, il contrasto fra le due figure bariche, dispone delle correnti umide e miti da meridione che penalizzano tutti i versanti esposti dando carburante a fenomeni temporaleschi molto intesi. Un altra perturbazione arriverà fra mercoledì e il giorno successivo, apportando un altra situazione a rischio anche per la Toscana:
Si inizierà con la Liguria e l’alta Toscana con possibili forti rovesci o temporali, specie fra Versilia e Spezzino e levante Ligure:
Le altre zone della regione restano in attesa. Peggioramento generalizzato nel successivo giovedì. Al momento sembra che non replicheremo gli accumuli devastanti di lunedì, ma stavolta basterà anche molto meno per provocare situazioni di disagio a causa ancora dei campi parzialmente allagati e dei fiumi e torrenti rigonfi di acqua. Nelle prossime ore monitoreremo meglio la situazione sperando che i modelli matematici non ci diano brutte sorprese. Clima comunque mite per l’insistenza delle correnti meridionali su tutta la regione.
Alessandro Nardi
sotto: le cumulate previste nella prima parte di giovedì (ovviamente indicative….)