19 Set Alta Sant’ Egidio (1056 m)
L’Alta Sant’Egidio con i suoi 1056 m è la vetta più alta della Valdichiana (intendo della nostra parte aretina), si trova nel comune di Cortona.
C’è una strada asfaltata che arriva fin sulla vetta del monte, anche se fino a pochi mesi fa c’era una frana (avvenuta pochi anni fa) a quota 940 m che impediva di proseguire in macchina, non so se sia stata riparata.
Circa tre anni fa avevo letto che la regione Toscana aveva in progetto di mettere una stazione meteo professionale qui sulla vetta, ma purtroppo ancora non si vede. Speriamo che il progetto non sia stato accantonato, perché sarebbe davvero una stazione meteo molto interessante!
La vetta dell’Alta Sant’Egidio sarebbe un ottimo punto panoramico, dico sarebbe perché purtroppo gli alberi presenti sulla vetta impediscono totalmente la visuale. Sulla vetta è presente un edificio con dei ripetitori. Dalla cima dell’edificio la visuale dovrebbe essere magnifica.
Per vedere un po’ di panorama c’è qualche punto interessante più in basso di quota.
La vista verso la Valdichiana.
Cortona (495 m).
Valdichiana con sulla sinistra il Monte Cetona (1148 m) e a destra il Monte Amiata (1738 m).
Verso il Lago Trasimeno (258 m).
Uno scatto invernale con la vista verso l’Appennino umbro-marchigiano.
Il bivio che dalla strada principale, che collega Cortona a Portole, porta alla vetta dell’Alta Sant’Egidio: è anche segnalato, quindi è impossibile sbagliare. Foto del febbraio 2012, ma qui c’è poca neve perché è un punto spazzato dal vento, per vedere come era la reale situazione neve della zona cliccate qui.
Il S. Egidio, anche se è poco elevato, ha una forma particolare simile a un cono, che lo rende inconfondibile, infatti è visibile anche a molti chilometri di distanza.
Quando non siamo molto lontani si riconosce bene anche la struttura che c’è sulla vetta.
Metto alcune foto del S. Egidio visto da alcune montagne intorno.
Dal Monte Dogana (906 m).
Dal Monte Castel Giudeo (1037 m).
Dal Monte Corneta (743 m)
Dal Monte Castiglion Maggio (755 m) : la Val di Chio e sopra il S. Egidio.
Simone Paolucci