18 Feb Alta pressione da giovedì e per diversi giorni.
Buongiorno a tutti e buon (grigio) risveglio.
Nubi basse un po’ su tutta la regione in un contesto termico mite. Il parziale abbassamento del flusso zonale ha permesso l’entrata di correnti umide oceaniche con il passaggio di una scalcinata perturbazione che sta dando pochissimi effetti. Un po’ di pioggia è caduta nell’angolo nord occidentale della regione, altrove non si è vista nemmeno una misera pioviggine. Un altro fronte è atteso per domani, ostacolato anch’esso dall’alta pressione (e dalla barriera Alpina) e se ne fuggirà sdegnato molto velocemente verso la penisola Balcanica. Anche questo produrrà al massimo qualche rovescio di passaggio, specie nelle aree interne e, con molta fortuna (ce ne vorrà tanta!), potrebbe causare qualche nevicata (debole) a quote medie.
La nostra attenzione, lasciando da parte le poche significative novità di queste 2 giornate, è rivolta alla grafica che alleghiamo e che è riferita praticamente alla seconda parte della settimana, week end compreso: ebbene, giunti al termine dell’inverno meteorologico, notiamo ancora un vortice polare troposferico estremamente reattivo e compatto, chiuso su se stesso ormai da giorni, settimane (e forse anche mesi…). Gira su se stesso in senso antiorario e non permette ondulazioni pronunciate delle correnti, ne tanto meno permette quegli scambi meridiani di calore che potrebbero favorire avvezioni di aria artica verso le latitudini meridionali. Non parliamo poi di correnti antizonali (ovvero masse di aria fredda che dall’Europa orientale o dalla Siberia giungono ad ovest interessando i nostri settori) inibite da una esasperata tensione zonale (stiamo viaggiando con indici NAO / AO molto positivi).
La fase anticiclonica potrebbe durare diversi giorni, da giovedì fino a buona parte della prossima settimana, provocando tempo stabile e spesso soleggiato con temperature diurne primaverili con un po’ di freddo al primo mattino per le consuete inversioni termiche. Non sappiamo quando questa situazione circolatoria incancrenita da tempo potrà avere fine. Di certo abbiamo passato un degli inverni più noiosi,miti e avari di precipitazioni dell’ultimo decennio.
Alessandro Nardi