Arriva il gran caldo!

Talvolta dopo Ferragosto, arrivano i primi temporali che hanno il merito di spezzare la calura e regalarci un clima più gradevole, traghettandoci piano piano verso settembre. Quest’anno abbiamo avuto invece un clima fresco e instabile nella seconda parte di luglio (di solito, statisticamente la più calda e stabile dell’anno) e proprio ora quando l’estate sembrava in decadenza, ci apprestiamo a vivere la seconda onda calda della stagione. Ancora una volta la natura ci fa capire che non può essere imbrigliata dalle regole e che ogni stagione fa storia a se. Una modesta saccatura nei prossimi giorni si approfondirà al largo del Portogallo e avrà il demerito di avvettare aria calda verso la penisola, in risalita dal nord africa. Se a sinistra la pressione scende, a destra la stessa risale ed ecco quindi pronto il promontorio di alti geopotenziali africani prendere possesso di buona parte del Mediterraneo centrale. Inevitabile la risalita delle temperature, sia massime che minime. Dapprima questo tipo di aria si presenta secca (viene dal deserto, non può essere diversamente), ma passando dai nostri mari si caricherà di umidità. Umidità che aumenterà di giorno in giorno a causa della stagnazione dell’aria indotta dall’alta pressione (quindi scarsa ventilazione e scarso ricambio di aria): prepariamoci a un po’ di afa e di disagio. Meno male le giornate sono un po’ più corte. Dal modello ensemble che alleghiamo possiamo notare che questa figura barica ha intenzione di durare a lungo, con temperature a 1500 m nettamente sopramedia e scarsissime probabilità di precipitazioni (se non nulle!). Il diagramma è riferito alla Toscana orientale. Situazione molto buona per chi ha deciso di passare le vacanze proprio in questo periodo.

Alessandro Nardi