15 Feb Tempo primaverile in questo fine settimana.
Buongiorno e buon Sabato.
Stamani un po’ di considerazioni sul tempo le facciamo con grafico che spesso alleghiamo ai nostri articoli. Il diagramma di stamani è l’emblema di tutto l’inverno che sta per giungere al termine. Ma non solo forse l’emblema di questa stagione davvero sottotono, ma forse di tutto il 2019 (gennaio / maggio a parte).
Ovvero una costante termica sopra la media interrotta qualche volta da fasi in media o di poco sottomedia e, per di più, davvero di breve durata. Oltre a questo, fasi spesso dominate dalla presenza ingombranti di anticicloni di tutte le razze, o sopra la nostra testa o comunque in posizione tale da non permettere l’entrata di decisi fronti perturbati sulle nostre zone, specie settori occidentali.
Dal punto di vista pluviometrico è andata bene solo a gennaio (2019 ovviamente), maggio, novembre e prima parte di dicembre, da qui in poi si sono susseguite anomalie pluviometriche anche di un certo peso.
Situazione neve sulle nostre montagne disastrosa: alla Campigna per il momento non si è mai sciato (non esiste sulle piste da sci l’innevamento programmato), le stazioni di Amiata e Abetone hanno difficoltà, si salva un po’ la seconda perchè la neve viene “sparata”, ma spesso anche le condizioni termiche sono deficitarie per poter permettere un innevamento programmato.
Diventa pure difficile per noi appassionati che ci dedichiamo alle previsioni solo per pura passione (visto che ovviamente non abbiamo nessun ritorno economico in questo) stare a commentare tutte le mattine la monotonia di un trend meteorologico completamente privo di emozioni.
Detto questo, dal punto di vista delle previsioni c’è poco da dire. L’immagine satellitare è molto eloquente e anche un neofita potrebbe fare da se una sua analisi.
Fine settimana con alta pressione, tempo stabile e soleggiato con inversioni al mattino e durante la notte (qualche brinata sui fondovalle) , clima primaverile nelle ore centrali della giornata, con valori oltre i 15 gradi nelle città. Da domenica sera il flusso atlantico dovrebbe un po’ abbassarsi di latitudine consentendo l’arrivo di aria più umida ma sempre mite da ovest. Prime nubi sull’angolo nord occidentale della regione e ad inizio settimana anche su buona parte delle altre zone. Possibili in questa fase delle deboli piogge o pioviggini specie a ridosso dei rilievi. A metà settimana ancora non si capisce bene se una modesta ondulazione delle correnti può permettere l’entrata di una perturbazione e di aria più fresca….ci sono molti dubbi al riguardo, ma l’impressione è che venga tutto “shiftato” ancora una volta verso Balcani ed Europa Orientale con minimo interesse della nostra penisola. A seguire, molto probabile anche se siamo nel lungo termine, una fase altopressoria anche di un certo rilievo.
Nardi Alessandro