29 Gen Perdura ancora la fase molto mite.
Buongiorno a tutti.
Clima particolarmente mite e ventoso sulla nostra regione. Correnti oceaniche sono riuscite a raggiungere la nostra penisola in un letto di correnti in quota occidentali o nord occidentali ma con la caratteristica di essere scarsamente penetrative e ondulate tanto da non permettere peggioramenti organizzati nella nostra regione (tranne piogge un po’ più importanti sull’angolo nord occidentale favorite dall’orografia). Il flusso perturbato si è si abbassato ma incombe sempre l’ostacolo dell’alta pressione…a braccetto con lo sbarramento Alpino. Come potete anche voi vedere dall’immagine del satellite rielaborata, sulla nostra catena montuosa più importante impattano le correnti che producono precipitazioni importanti ma sopratutto nel lato sopravento (stau orografico.).
Cosa possiamo aspettarci da oggi fino al prossimo fine settimana?? In chiave puramente invernale proprio nulla, le temperature continueranno a rimanere su valori miti e insoliti per il periodo e l’anticiclone subtropicale sarà ancora più invadente rispetto a queste due giornate trascorse, in posizione tale da non permettere comunque una serenità assoluta del cielo ma nemmeno peggioramenti importanti. Troveremo maggiore nuvolosità su alta Toscana (con qualche precipitazione) e nuvolaglia intervallata da schiarite sulle altre zone in un contesto di temperature sopra la media del periodo. Fra sabato e domenica, almeno da quello che possiamo vedere da alcuni modelli stamani, una nuova perturbazione potrebbe sfiorarci, destinata comunque ai Balcani e forse al nostro centro sud sud, ma con effetti davvero limitati. Successivamente è praticamente certa la rimonta netta di un promontorio di alta pressione di matrice subtropicale con netto aumento termico in quota (addirittura si paventa la +10 a 1500 metri di altezza!!, vedi immagine).
Il lungo termine, come è naturale che sia, vede molta incertezza. Presenta qualche segnale in chiave invernale ma potrebbe pure continuare questo trend al clima mite anche se è davvero auspicabile per 1000 motivi un deciso cambio di rotta di questa stagione invernale che è stata davvero sotto tono.
Alessandro Nardi