22 Ott Netto cambio circolatorio in prospettiva.
Al momento tutto secondo copione: il passaggio della upper level low, o più semplicemente goccia fredda o depressione in quota, ha avuto come due effetti principali sulla nostra regione il netto calo termico (fino al rientro su valori più normali per il periodo, non dimentichiamo che siamo quasi a novembre) e il rinforzo netto dei venti da grecale. Il contrasto iniziale fra arrivo di aria fredda e l’aria calda preesistente ha provocato qualche rovescio a carattere sparso ma quasi ovunque davvero di poco conto (sempre parlando della Toscana). Noi stamani però facciamo un bel passo avanti andando direttamente al prossimo week end quando avremo probabilmente un netto cambio di circolazione. Una saccatura di estrazione artica punterà direttamente la penisola Iberica e il Mediterraneo Occidentale (almeno inizialmente). Tutto questo facilitato dalla disposizione dell’anticiclone delle Azzorre con asse meridiano (vedi immagine). L’aria artica una volta arrivata alle porte del Mediterraneo (ovviamente stemperata nel tragitto verso sud) metterà in moto verso nord aria più mite ma umida che andrà ad investire la nostra penisola con circolazione che farà perno in una possibile depressione al suolo poco ad ovest della nostra penisola. Tutto questo di tradurrà in maltempo con piogge in stile autunnale e sopratutto estese con temperature consone alla stagione. Mancano ancora molti giorni e tutto questo ancora va presa come una tendenza ma sono già alcuni giorni che tutti i modelli matematici battono su questa strada.
Alessandro Nardi